mercoledì 5 novembre 2014

Il fruttosio fa ingrassare

Mi dispiace, ma il post lungo e noioso preannunciato NON è filosofico (perché io filosofica non lo sono neanche un po'), ma scientifico.
Poi alcuni miei amici si chiedono come mai arrivo 20 minuti prima a lezione per prendere posto in prima fila (solo per alcune materie, altrimenti sarei ufficialmente pazza): per queste perle!
Dopo aver introdotto in casa le abitudini (con tanto di spiegazione scientifica annessa) di mettere il limone sulla carne perché altrimenti non assimili bene il ferro e di cuocere le verdure a foglia larga in pochissima acqua per non perdere le vitamine, arriviamo al fruttosio.

Da grande amante della frutta (che in fondo l'aveva già capito che forse i 10 frutti al dì che si sbafava in passato non la facevano esattamente dimagrire), vi comunico la scoperta fatta oggi a lezione: il fruttosio fa ingrassare ed il suo aumentato consumo va di pari passo con l'aumento dell'obesità negli ultimi anni .
(per chi non lo sapesse il fruttosio è, sì, lo zucchero della frutta, ma fa anche parte del normale zucchero da cucina e viene messo nelle bibite gassate... Ma la cosa che mi ha stupito è che spesso è fatto passare come una cosa tanto buona e sana - vedi pubblicità della bimba che fa "teina no, fruttosio sì").

Cerco di spiegare in parole povere (ricordo che sono una povera studentessa e quindi non prendete assolutamente per oro colato quello che dico):
Prendiamo glucosio e fruttosio, che insieme costituiscono lo zucchero da cucina.

Che il glucosio sia bollato come cattivo si sa ed è cosa vera, ma parlo di entrambi per spiegare quali sono le colpe del tanto millantato fruttosio.
Quando introduciamo glucosio questo va nel sangue e quindi si alza la sua concentrazione (glicemia).
Però sto glucosio nel sangue non ci può stare (e se ci sta si hanno problemi più gravi dell'ingrassare - vedi diabete) e quindi il pancreas produce l'insulina, che va dalle celluline a dire "sto glucosio ve lo dovete prendere, anche se ce l'avete già, perché dobbiamo ripulire il sangue".
Quindi le cellule accettano il glucosio e in base al tipo di cellula e alla quantità di energia presente (e vabbè, altri fattori di controllo) decidono cosa farci con il glucosio.
Hanno diverse alternative e se decidono di fare la glicolisi è soprattutto perché hanno necessità di energia.
Che fa 'sta glicolisi
Attraverso vari passaggi produce una molecolina che può essere usata per produrre energia spendibile tramite la respirazione cellulare (se ce n'è richiesta), altrimenti viene messa da parte andando a formare i grassi.
Questo è negativo, certo, però almeno il glucosio dovendo passare per tutte le fasi è sottoposto ad un forte controllo e si tende a bloccare alcuni enzimi per non farlo andare avanti nelle reazioni se non è necessario.
Arriviamo invece al fruttosio.
Il fruttosio quando entra nella cellula sembra buono e caro perché per entrare non è andato a rompere le balle a nessuna insulina.
Però essendo uno zucchero diverso non può fare le stesse reazioni del glucosio e può partecipare solo alla glicolisi, ma infilandosi ad un certo punto del processo per vie traverse.
Non facendosi tutto l'ambaradam dall'inizio riesce a sviare un sacco di controlli, per cui quando il fruttosio c'è, la famosa molecola (risultato della glicolisi) viene formata in ogni caso perché la cellula non può farci altro e se 'sta molecola non fa energia (perché non serve), fa grassi.

In sostanza il glucosio è brutto e cattivo, ma proprio perché il corpo lo sa è più controllato; 
il fruttosio è la tipica faccia da angioletto con il forcone nascosto dietro la schiena.

Questo cosa ci può spiegare in pratica? NOTA BENE: sono mie deduzioni personali per tentare di spiegare i consigli che vengono dati comunemente.
1. Perché non andrebbe mangiata frutta dopo i pasti.
Gonfiore a parte, se abbiamo già fatto un pasto e quindi le cellule sono già state gentilmente rifornite di glucosio, aggiungendo fruttosio alla fine devono per forza "immagazzinare", in quanto non possono farci altro e l'energia ce l'hanno già; questo perché il fruttosio non può essere usato per altre vie.
2. Perché va invece bene la frutta lontano dai pasti.
In questo caso il fruttosio mostra il suo lato angelico limitando i picchi glicemici rispetto al glucosio, quindi entrando nelle cellule più con calma e può essere man mano usato per produrre energia utile (visto che siamo a stomaco vuoto)
3. Perché zucchero, bevande gassate & co sono sempre brutti e cattivi.
Perché li contengono entrambi (lo zucchero da cucina è glucosio+fruttosio), quindi peggio di così si muore.


Finiti i miei sclere scientifici, torno nell'angolino.

Gly

3 commenti:

  1. Ansiaaaa e io che ho comprato una scatola di fruttosio per fare i dolci osa che ci facciooooooo? Ahah scherzo alla fine sono post utili , almeno per chi come me non sa assolutissimamente nulla di tutto quello che hai appena scritto.
    Adesso so che i dolci continuerò a farli con lo zucchero di canna e il fruttosio boh! Chissà che fine farà;-)
    Baci

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    1. Beh comunque un dolce preparato con il fruttosio avrà un indice glicemico più basso dello stesso preparato con saccarosio, quindi non è totalmente negativo!
      Se mangiato, ad esempio, come spuntino o colazione e non alla fine di un pasto garantisce un'energia più a lento rilascio e limita quindi il calo di zuccheri che porta alla fame dopo poco tempo :)

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  2. Tutt'altro che noioso, ma semplice e chiaro. Un po' di educazione alimentare giova sempre...

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