venerdì 7 novembre 2014

Giorno 7 - 30DBFC

Challenge a parte, questa domanda la trovo molto interessante e mi piacerebbe rigirarvela! Quali sono per voi i momenti da bollino rosso? (per chi ha il problema delle abbuffate, ovviamente)

Day 7: Are there specific times of day that you have trouble avoiding a binge? How are you working around that now?
Questa è facile: il primo pomeriggio.
Parlando di momenti della giornata è il più difficile, seguito dalla sera, ma più raramente.
Io dopo pranzo provo sempre un grande senso di insoddisfazione e passo le prime ore del pomeriggio ad aspettare la merenda.
Il fatto è che è un momento in cui normalmente mi riposo e riprendo energie, non inizio subito a studiare e non mi capita quasi mai di dover uscire subito.
In più mia madre si mette a letto in camera sua, stanza all'estremo opposto della cucina in casa mia.
Non ho mai dormito nel pomeriggio, neanche da bambina, e se ci riuscissi forse risolverebbe molti problemi perché tendo a confondere la stanchezza che sento con il bisogno di energia (che, avendo appena pranzato, non ho realmente).
Ecco, capita che penso "vabbè è inutile che verso le 3.30/4 inizio a studiare o a fare quello che devo fare per poi fare una pausa per la merenda" e quindi inizio a spiluccare, mi viene voglia di cibi proibiti, sento che se non li mangio in quel momento li mangerò più tardi, che dopo non ho tempo...Mi riesce molto difficile distrarmi perché non ho altro da fare!!
E mi ritrovo da sola in cucina, con la porta chiusa e la tv accesa a mangiare...E poi vabbè, il seguito lo conosciamo.

Parlando invece di momenti particolari (non legati ad un momento della giornata, ma a particolari situazioni), il rischio è altissimo quando:

* rimango da sola per brevi periodi - quando i miei partono per giorni mi regolo di più perché ho l'intera giornata da gestire e so che al massimo quel cibo proibito lo mangerò al pasto (e poi entro l'ora del pasto mi è passata la voglia e faccio la brava); inoltre quando sto da sola per giornate intere posso trovare altri escamotage per passare il tempo, come andare al supermercato.
Quando invece escono per poco mi scatta l'idea del "ora o mai più" e sento il dovere di abbuffarmi.

*quando so che la sera dovrò cenare fuori - la giornata sarà rovinata comunque se non vorrò passare per fissata e prendere un'insalata, quindi ormai...
Finisce che mi abbuffo e la sera passo per fissata prendendo un'insalata perché non riesco a mangiare altro.

*quando viene qualcuno a pranzo o cena a casa e mangiamo in salone - Non mangio quasi mai ciò che è stato preparato per gli ospiti, ma spesso sparisco in cucina...

*dopo gli esami - una delle abbuffate più brutte è stata il giorno del mio esame di biologia e genetica. 
Esame andato benissimo, 30, ma soprattutto mi sono sentita preparatissima e apprezzata dalla professoressa.
Penso di tornare a casa e passare il pomeriggio a fare assolutamente NIENTE dopo un mese di studio forsennato, felicissima che non ci fosse nessuno fino a sera.
La sera avrei avuto seduta di gruppo dallo psicologo e poi cena dal mio ragazzo, gliel'avevo promesso.
Inutile dire che ho passato ORE a mangiare, non sentivo il senso di sazietà, sembrava avessi un buco nero al posto dello stomaco..Non ero neanche triste o arrabbiata, ero in tranche totale; 
la botta è arrivata tutta insieme quando ero dallo psicologo, sono scoppiata a piangere improvvisamente, incapace di spiegare, e ho mandato un messaggio al mio ragazzo per dirgli che non sarei andata, nonostante la madre avesse passato il pomeriggio a cucinare.



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