domenica 16 novembre 2014

Giorno16 - 30DBFC

Day 16: A non-food reward that you enjoy?
Tristemente rispondo comprarmi qualcosa (se sono dell'umore vestiti, altrimenti trucchi, cose di cartoleria, eccetera).
Dico tristemente perché riesco a pensare solo a cose materiali, di utilità concreta.
Vorrei poter dire un bel bagno caldo, le coccole del mio ragazzo, il pomeriggio con un'amica.
Non che non apprezzi queste cose, le trovo piacevoli... Ma non le vedo come "premio".
Se ad esempio vado bene ad un esame, il primo pensiero non è "mi premio uscendo con la mia amica, mi premio passando un pomeriggio con il mio ragazzo"... Sono più che altro cose dovute.
Che poi mi fanno star bene, ma inizialmente le vedo come cose che "si aspettano da me".
Il bagno? Piacevole, certo, ma banalmente lo vedo come un modo per lavarsi, non come un momento di vizio.
Mi rattristo da sola a pensare a quanto poco apprezzo quello che ho intorno e il motivo per cui non riesco a godermelo è proprio la mia perenne insoddisfazione ed insicurezza.
Come ho detto tempo fa a mia madre quando mi ha fatto notare tutte le cose belle che ho: "Il problema è che in ogni bel momento il mio pensiero fisso è che senza di me sarebbe ancora meglio".

2 commenti:

  1. mi ritrovo molto nel tuo post, sopratutto nella tua auto citazione finale.
    dovremo veramente capire che anche noi siamo parte dei momenti belli e felici,e sopratutto molte volte siamo proprio noi le artefici di questi :)

    RispondiElimina
  2. Ma ogni bel momento è tale perché è bello per te, perché vissuto da te.
    Se tu non ci fossi, perderebbe quella bellezza.

    Scusa l'argomento un po' capzioso, ma penso sia la verità ;-)

    RispondiElimina