giovedì 14 gennaio 2016

Si sta sgretolando tutto e io posso solo stare a guardare

Aggiorno al volo perché non ce la faccio più a studiare.
Non perché io abbia studiato come una matta tutto il giorno, ma non ne ho voglia e basta.
Questo esame andrà uno schifo perché non riesco a concentrarmi, faccio tutto tranne che studiare e anche adesso, a 13 giorni, non ho neanche la minima ansia che mi aiuti a concentrarmi.
Peccato, la materia mi piace in fondo.
Chiuso il discorso esame che andrà male, volevo dirvi che domani mattina vado dalla nutrizionista.
Ho deciso che quando mi peserà chiederò di non vedere il peso perché so già che sarà aumentato ancora e che scoppierei a piangere.
Invece stavolta non devo piangere e non devo innervosirmi, perché ho bisogno di ottenere qualcosa di concreto e scrivo qui i punti principali per fare mente locale.


1. Le chiederò di rifare una bioimpendenziometria: devo capire tutto questo peso che continuo a mettere su se è tutto grasso o è anche muscolo o magari sto anche trattenendo liquidi... Perché se è tutto grasso 1. mi dece davvero spiegare da dove viene e 2. allora perché il ciclo non mi torna?

2. Le porterò il mio diario alimentare, che ho iniziato a compilare il giorno successivo al nostro ultimo incontro: dal 13 novembre ad oggi ho scritto ogni cosa che ho mangiato, abbuffate comprese.
Almeno (se mai si metterà a leggerlo) potrà dirmi cosa sbaglio, spero.
So che tenere un diario alimentare non è il top se si sta cercando di guarire da un DCA, ma in questo momento sono contenta di averlo fatto per poter avere qualcosa di concreto su cui basarmi..
Perché non capisco davvero come yogurt magro, frutta (massimo 3 al giorno), carne/pesce magri e verdure possano portare ad ingrassare un chilo a settimana (Euridice, ti sto pensando, sappilo).

3. Le proporrò (anche se non accetterà mai) di darmi un piano alimentare preciso (con dose precise e tutto) da seguire per un tot, ad esempio 2 settimane, che permetta anche a lei di capire se mangio in modo sbagliato io o se il mio corpo ha qualcosa che non va.
Tanto a questo punto sono disposta a tutto, non mi cambia niente, al massimo metto su altri 2 chili...Che differenza fa?
Li metterei su comunque..

Insomma a quanto pare sono morta senza accorgermene e sono finita nell'inferno dantesco.
Maledetta legge del contrappasso. 

Questo post non ha senso, è scritto male e non serve a nulla, ma intanto ho scritto nero su bianco i miei propositi.
Il più difficile sarà il primo, non guardare il peso, ma è necessario per non passare l'ora successiva a piangere come una dannata e cercare invece di ottenere qualcosa.

Insomma.. questo è.
Non so che pensare.

Vi abbraccio

Gly

4 commenti:

  1. Ciao Gly, mi dispiace davvero leggerti giù di morale...credo che però tu non potessi prendere decisioni migliori, e allo stesso tempo odio dover leggere tanta rassegnazione ma la capisco completamente.
    Ti stringo forte e in bocca al lupo!

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  2. Saggia decisione, penso che ti copierò, anche se ho paura che possa essere l'ennesimo fallimento.
    Io alla mia nutrizionista ho chiesto diverse volte un piano alimentare rigido ma lei si è sempre rifiutata di darmelo. Dice che per chi ha convissuto con un dca la cosa più difficile è uscire dagli schemi e che fissarsi su un piano alimentare, anche se corretto e sano, sarebbe comunque controproducente perché finirei lo stesso per concentrare tutte le mie energie nel seguirlo alla lettera e invece io devo fare tutt'altro, devo imparare a mangiare senza pensare.
    Fosse facile. Stasera a cena dai nonni del mio fidanzato ho dovuto mangiare il risotto. Carboidrati a cena. Ci sto pensando ossessivamente dalle otto. Risotto. Carboidrati. Risotto. Mi distraggo per due secondi e poi ritorno a pensare al risotto. Mi sento una cretina, ma è più forte di me.
    Però, Gly, noi dobbiamo affondare. Dobbiamo ricordarci lo schifo da cui abbiamo lottato per uscire e cercare di tenerci a galla, magari adesso è così dura ma un giorno migliorerà.
    Ti abbraccio forte <3

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    1. Avevo scritto "NON dobbiamo affondare" e il correttore automatico l'ha corretto in "noi". NON sarò fatalista. NON penserò che sia un messaggio ominoso e nefasto. NON sarò un'isterica pazza: è un errore del correttore, non è una beffa del fato. Non badare alle mie paranoie, ti prego.

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  3. Gly, tesoro... Innanzitutto capisco benissimo il tuo stato d'animo, e capisco perché non riesci a pensare minimamente allo studio.
    Il peso dei pensieri che ti invadono la testa è troppo forte per lasciare spazio ad altro che non sia la tua preoccupazione. E io so che tu hai bisogno di risposte adesso quantomeno per capire.
    Posso solo ribadirti che non pesarsi è la scelta più difficile da fare, ma anche la più giusta. Io non mi peso esattamente da questa estate, te lo avrò detto mille volte ma ti giuro che è stata l'unica cosa che non mi aveva fatta mollare, ho provato praticamente a fidarmi del mio corpo, l'ho fatto ricostruire anche se il modo in cui lo faceva all'inizio mi sembrava una disgrazia, vedere un chilo in più dopo una settimana mi distruggeva.
    Quanti pianti in quelle stanze.. Ti posso capire benissimo. Io non piangevo li, o almeno non sempre, ma appena uscivo quando nessuno mi vedeva, ancora peggio. Non riuscivo a esprimere che stavo male, e ad un certo punto come ti ho detto ho chiesto il piano alimentare, nonostante loro mi dicessero che mantenevo quindi non potrei capire meglio la tua scelta.
    Anche l'idea della bioimpedenziometria, penso potrebbe rassicurarti tanto, perché ti darebbe risposte più precise, e se vedessi che non è grasso non dico che accetteresti l'aumento, ma sicuramente sarebbe un grande sollievo, stessa cosa per la ritenzione idrica!
    Io ne soffro abbastanza.. E posso prendere anche mezzo chilo da una settimana all'altra e successivamente perderlo, per questo non mi dicono mai il peso!
    Provaci Gly, prova a non vederlo, la nutrizionista saprà come comportarsi, se affidiamo il nostro peso a noi sappiamo che combineremmo casini..
    Ti giuro che ora a me sembra strano saperlo, non voglio. Ed è stranissimo, ma ci si abitua davvero, ho smesso da un giorno all'altro. E posso dirti che ho imparato un po' di più a razionalizzare il numero che mi rimanda la bilancia, a forza di sentire la dietista ripetermelo.
    So che è un periodo durissimo, che non pensi ad altro... Ma secondo me se lo senti allora fai bene a chiedere il piano, io mi sono resa conto poi che era praticamente quello che mangiavo io, so che noi pensiamo sempre di sbagliare. Ma dobbiamo recuperare la fiducia nel nostro corpo..
    Provaci, prova a vedere se è diverso da come mangi ora, anche se secondo me tu non sbagli proprio nulla, è normale farsi deviare dalle reazioni del nostro corpo, ma dovresti indagare!
    Quindi chiedi tutto ciò che vuoi alla nutrizionista!
    Ti abbraccio fortissimo.
    ❤️

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