sabato 28 febbraio 2015

Ho paura.

Ragazze in questo momento ho assoluto bisogno di sfogarmi, sono terrorizzata.
Sono terrorizzata dal cadere nel binge o di ritornare a vomitare.
Non voglio, ho paura, non so cosa cazzo fare.

Giovedì sera mi sono abbuffata.
Sì, perché mamma ha comprato un bel pezzone di parmigiano e l'ha diviso a pezzi e ne avevo una voglia matta.
E alle 21.30 ho mangiato tanto parmigiano e poi 4-5 fette biscottate, ma era il parmigiano il mio obiettivo.
Tante, tante calorie, ma ieri mattina sono andata a nuotare e ho fatto 20 vasche più del solito e mi sono tenuta leggera durante la giornata - inconsapevolmente anche troppo: appena 900 calorie.

Sapevo che era sbagliato assumere 900 calorie, ma ho detto che per una volta non faceva niente e che avendo nuotato di mattina avevo tutte le energie della sera prima, non ho costretto il mio corpo a fare sforzi senza "carburante".

Stamattina mi sono svegliata la prima volta verso le 7, ma non mi andava di alzarmi e ho provato a riaddormentarmi.
Mi sono rigirata per un po', poi dato che il mio obiettivo era di svegliarmi, fare la pipì e pesarmi, ho iniziato ad ascoltare i rumori per casa per capire quale fosse il momento giusto.
Per tipo 2 ore sembrava che il bagno fosse perennemente occupato, non so che cavolo stavano facendo i miei, forse mia madre stava pulendo...Fatto sta che non sapevo quando alzarmi.
Alla fine alle 9.20 mi sono stufata e mi sono alzata, mio padre stava uscendo e mia madre era vestita per uscire.
Passo in bagno e non potevo andare in camera loro a pesarmi.
Inizio a prepararmi la colazione, molto lentamente.
Passa più di un quarto d'ora e non riuscivo a capire che cazzo stava facendo mia madre ancora a girare per casa, perché non usciva?!?!?!?
Alla fine bevo un po' d'acqua, avevo troppa sete.
Alla fine mi rompo di aspettare che lei esca e fuggo in camera loro e mi peso al volo con tutto il felpone del pigiama.
Alla fine finalmente mia madre esce da quella cavolo di porta.
Rimango sola.
Faccio colazione.
Parte l'abbuffata.
Parmigiano alle 9.30 di mattina.
Che schifo.

Mi scrive una mia amica, mi chiede se voglio prendere un caffè.
Volevo studiare stamattina, ma dovevo uscire di casa.
Finisco con calma di abbuffarmi perché ovviamente non è che mi scatta il campanello "stai facendo una cazzata, fermati" e mi fermo e vado a prepararmi.
No, continuo finché non ce la faccio più e poi mi vado a preparare.

Fuori c'era un sole bellissimo, faceva caldo, stavo senza giacca.
Abbiamo chiamato anche un'altra amica, preso il caffè, chiacchierato e girato per negozi.
Sono stata bene, non volevo rientrare.

Sono appena tornata a casa e ho un blocco sullo stomaco, ho detto a mia madre che non pranzo perché mi sono abbuffata a colazione, che non ce la faccio più, che mi sento uno schifo.
Mi ha chiesto cosa ho mangiato, le ho detto il solito fottuto formaggio, ma non è quello il punto cazzo!
Il punto è che due abbuffate a 2 giorni di distanza sono pericolose.
Il punto è che neanche il sapere che stasera dovrò cenare fuori (compleanno) mi ha fermato.
Il punto è che tutto inizia così, le abbuffate si fanno sempre più ravvicinate, iniziano ad incidere effettivamente sul peso, inizi ad ingrassare.
E poi magari ricominci anche a vomitare, non voglio.
So quanto mi viene facile, ma ho smesso anni fa e non voglio farlo mai più.

Ho paura, paura, paura.

Lunedì ricomincio ad andare a lezione.
Sarà un bene perché sarò più attiva ed impegnata?
O sarà la goccia che farà traboccare il vaso?

AIUTO

9 commenti:

  1. Avevo letto prima ma riesco a commentare solo ora, non posso fare a meno di commentare anche se so che non posso fare nulla, ma devo assolutamente lasciarti un commento perché hai scritto che hai bisogno di aiuto e io sono sempre disponibile per te!!! Capisco benissimo la tua paura, so che non posso pretendere di farti stare meglio e che non posso fare nulla di concreto, ora forse quello che dirò sembreranno parole di circostanza ma te le dico veramente col cuore, sei spaventata lo so, anch'io provo i tuoi stessi identici stati d'animo in particolari momenti ho paura che la situazione degeneri se a basso la guardia...spaventa terribilmente tutto ciò!
    Probabilmente la prima abbuffata è stata "di necessità" in quanto forse avevi mangiato poco e visto che il peso scende il tuo corpo si sarà sentito minacciato e in deficit di energie, la seconda posso immaginare benissimo che sia stata causata dall'attesa e dal nervosismo, ti capisco benissimo io vado letteralmente in crisi quando devo aspettare perché ho i miei orari e posso immaginare che tu non volessi bere neanche l' acqua perché il peso sarebbe stato comunque falsato, io lo faccio sempre! Questo ovviamente ti ha fatta innervosire, e inoltre non capivi neanche se i tuoi fossero usciti, a questo si aggiunge anche il fatto che ti eri svegliata presto in cui non volevi alzarti a quell'ora, a me crea un nervosismo pazzesco!!! E tutto questo insieme di cose ti impediva di pesarti, so che quando si ha quel bisogno impellente si rischia di impazzire se non lo si fa subito! Era normale cadere nell'abbuffata... E ovviamente in quei momenti non stai li a pensarci su più di tanto! Tutto questo per dirti che ci sono stati validi motivi che ti hanno portato ad avere due abbuffate ravvicinate, non tornerai a vomitare perché se è successo è stato per quell'insieme di cose e se si eliminano i momenti che creano nervosismo non ti succederà più, ne sono sicura! Inoltre in tutto questo è successa una cosa che se ci pensi è incredibile, sei USCITA nonostante tutto e ti sei anche DIVERTITA! Non so se ti rendi conto della cosa straordinaria che hai fatto... Se ci pensi non accade spesso! Ormai leggo da tanto i tuoi post e so come stai male in quei momenti! Per cui cavolo, sei stata bravissima!!!
    Secondo me le lezioni ti aiuteranno, la routine ti farà sentire anche più tranquilla e ti darà sicurezza avere i tuoi impegni e le tue cose da fare!
    La medaglia non cadrà, non deve cadere e so che glielo impedirai, io non ne sono convinta ne sono convintissima! Tu sfogati sempre qui, qui puoi farlo liberamente e io sono pronta ad ascoltarti, non avere paura tesoro mio, tu sei una guerriera, ricordi?
    Ti stringo fortissimo, so che probabilmente il mio commento è pieno di banalità, ma voglio dare un piccolo contributo lo stesso, io sono sempre qui! <3 <3 <3

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    1. Tesoro come sempre so che mi capisci e ti voglio davvero ringraziare per aver sottolineato il fatto che nonostante l'abbuffata sono uscita e sono riuscita a star bene e non pensarci minimamente (devo ammettere che, anzi, mi sentivo piena di energie - ma in modo quasi positivo)... Solo ora a freddo realizzo che effettivamente è un passo avanti rispetto al normale "voler sparire e non avere niente a che fare con nessuno".
      So che mi sei sempre vicina, so che combatteremo insieme e ti ringrazio di cuore di tutto questo, davvero <3

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  2. Ciao Gly
    Sai, prima di commentarti per la prima volta ho letto tutto il tuo blog. Sentivo che ero una di quelle persone che vale la pena conoscere, Ho trovato scritti i problemi e le difficoltà di una ragazza giovane ma forte, che non si nasconde davanti ai problemi. Una ragazza anche molto dolce (mi sono commossa leggendo il post dove chiamavi le lettici "bellissime guerriere".
    Abbuffarsi è umano, ma se tu lo vedi come una cosa negativa, credo che tu abbia la forza necessaria per sconfiggerlo. Pensa a tutto ciò che hai affrontato, alle sfide, al vuoto che sentivi dentro.. Io credo che tu non debba resistere all'abbuffata (perché nella mia esperienza è quasi impossibile, e se anche ci riesci ti rimane solo insoddisfazione), ma credo che tu debba semplicemente fare cadere questa ossessione, così come la restrizione. Fermati, abbandona la frenesia e respira. Sei magra, tanto magra, puoi permetterti tutto il formaggio che vuoi. Respira e pensaci: tu sei molto di più di quel numero, e quello è solo un ammasso di latte stagionato. Tu lo puoi assaporare senza che lui prenda il controllo, puoi sentirti soddisfatta. Mangiante anche più pezzi, tanto se to abbuffassi ne mangeresti il doppio ma senza sentirlo, rimanendo delusa.
    Rilassati bella, ascolta i tuo corpo.

    Un bacio, spero che presto tu stia meglio!

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    1. Sono molto felice che tu abbia voluto conoscermi tramite i miei vecchi post prima di commentare, lo apprezzo davvero come gesto.
      Mi fa sentire "meritevole".
      E sono anche felice che tu sia riuscita a trarne delle emozioni - sono consapevole di non essere brava a scrivere, quindi ho sempre paura di non riuscire ad esprimere davvero ciò che voglio.
      Hai ragione, l'unico modo di rompere il meccanismo delle abbuffate è quello di far cadere OGNI ossessione, anche quella opposta... Ma il terrore della perdita di controllo mi distrugge.

      Un bacio e grazie mille :*

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  3. Sì, abbuffarsi è terrificante. Non perché "inizi ad ingrassare", ma perché è malato, grottesco, spasmodico... tanto quanto lo è il pensiero ossessivo di dimagrire, contare, controllare.
    Da questo post sembra (SEMBRA) che le abbuffate siano il male personificato, mentre il restringere, mah, pazienza, dai per una volta non succede niente (eppure non è "una volta", secondo quello che racconti su questo blog). E' comprensibile che tu li veda con un'ottica diversa, e che una cosa ti faccia più paura dell'altra, ma vorrei davvero dirti: ricorda a te stessa che non c'è un male maggiore e uno minore. Entrambi gli estremi ti paralizzano,controllano e imbruttiscono... devi lottare. Non usare mezze misure con la tua salute.

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    1. Curvula, non smetterò mai di ripeterti quanto ti trovi saggia.
      Per me tra le "figure di blogger" rappresenti la riflessione, il pensiero scomodo (ma estremamente apprezzato) che innesca ragionamenti e riesce spesso a porre le cose sotto una luce diversa.
      Il problema è proprio quello che dici tu: io in generale cerco di evitare la restrizione non come cosa negativa in sé, ma perché consapevole che mi può portare all'abbuffata.
      Ho l'associazione abbuffata-sbagliato, ma per il motivo sbagliato.
      Dovrei imparare a vedere i due estremi come ugualmente terribili e non solo perché uno porta l'altro, ma perché terribile di per sé.
      La lotta non è facile, sono passati mesi da quando ho iniziato a pensare alla guarigione e ad attivarmi per fare qualcosa, ma la strada si prospetta molto più lunga del previsto.
      Forse non finirà mai.
      Ma nel frattempo, grazie per il sostegno.
      Un abbraccio forte.

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  4. Ciao Gly, non penso che ti consoli, ma io sono andata avanti ad abbuffate anche per una settimana intera! L' importante poi è riuscire a riprendere il controllo e fare in modo che questi episodi siano sempre l' uno più distante dall' altro. Noi siamo forti, dobbiamo esserlo.
    Un bacio

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  5. inutile dire che ti capisco..sono stata nel circolo vizioso del binge anche io,ma sono riuscita a superarlo :) se ti va passa da me,in questo post ho spiegato come mettere fine alle abbuffate http://rebael-spirit.blogspot.it/2015/02/why-do-we-binge-brain-over-bingecome.html

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  6. Cara, il tuo corpo ha fame, restringi troppo e 'compensi' con le abbuffate, e quando mangi/abbuffi è normale cercare quello che più ti piace.
    Perché non inizi a trovare un compromesso con te stessa ed il tuo corpo?
    Sei così una bella ragazza, dentro e fuori, non hai voglia di trovare un po' di pace?
    Non è facile, ma da qualche parte dovrai pure iniziare...
    Un abbraccio forte

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