lunedì 23 febbraio 2015

Tirando le somme di un altro week end

Ciao ragazze!
Non scrivo da una settimana e mi dispiace perché sarebbe più leggero aggiornare più spesso sulle piccole cose piuttosto che scrivere post infiniti in cui infilo ogni elemento ed emozione che mi viene in mente e che, alla fine, risultano più o meno incomprensibili XD.

Comunque sia, questa è stata la settimana dei compleanni per me!
Il mio ragazzo e una delle mie migliori amiche compiono gli anni lo stesso giorno, per cui questo week end abbiamo festeggiato (separatamente, loro hanno avuto un...ehm...rapporto burrascoso in passato).

Vi avevo accennato che stavo preparando per sabato sera una festa a sorpresa per il mio ragazzo, visto che i miei sarebbero partiti.
Diciamo che alla fine a sorpresa non è stata in realtà perché stava diventando impossibile la situazione, lui continuava a voler organizzare qualcosa e non riuscivo ad organizzare in modo da farlo venire da me a una certa ora...
Inoltre gli invitati continuavano a lamentarsi con me che non sapevano che scuse inventare e non sono stati molto d'aiuto.
Insomma, alla fine la situazione è stata questa:
a lui ho detto che stavo organizzando questa festa e che, dato che ormai non era più una sorpresa, lo invitavo ufficialmente alla sua festa...
In fondo anche se non è una sorpresa è sempre bello se qualcuno ti organizza una festa senza che tu debba pensare a nulla, no?
Beh, quando gliel'ho detto è stato felicissimo, ma.... Mi ha pregato di non dire agli altri che erano saltati i piani!
Per cui alla fine sono stati tutti convinti che lui non lo sapesse, hanno fatto la scenetta di nascondersi ed urlare "SORPRESA!" e io stavo morendo dal ridere!
Alla fine la serata è andata bene, nei giorni prima avevo cucinato con l'aiuto di mamma una montagna di cibo e durante la giornata di sabato ho preparato la torta con una mia amica e poi gli ultimi stuzzichini con un'altra amica che è venuta un po' prima a darmi una mano.
Sembra che sia venuto tutto bene e lui è stato felice come un bimbo :)

Ieri sera invece siamo andati ad un apericena con le mie amiche (gruppo diverso) per festeggiare il compleanno di quella che compie gli anni lo stesso giorno del mio ragazzo.
Anche qui serata piacevole, ma (per fortuna perché stavo morendo di sonno) finita presto, alle 22.30 ero a casetta!

Tirando le somme del fine settimana:

Punti a mio favore
- Aver cercato di rilassarmi nonostante la stanchezza (sabato sera sono andati via alle 3 e io da mezzanotte ero già mezza in coma XD)
- Non essermi abbuffata durante le giornate per l'ansia da "impegno serale"
- Non essermi agitata troppo durante la festa a casa mia...
è vero che mi ero ben organizzata con tutte le cose da fare nei minimi dettagli in modo che non mi venisse l'ansia all'ultimo, ma comunque l'importante è stato non essere nervosa al momento!

Punti contro
Un solo grande punto contro:
fregare me stessa pensando di fregare gli altri.
Mi riferisco all'alimentazione.
Sia sabato che domenica ho mangiato leggero (non digiunato o cose simili, solo mangiato leggero) in modo da essere più tranquilla che se anche avessi mangiato qualcosa di più la sera non sarei uscita troppo dai miei standard.
Inoltre, mi sono fatta un auto-discorsetto dicendomi che
1. per due sere non sarei ingrassata di un chilo
2. se anche avessi preso un chilo, non sarebbe stato negativo perché tanto mangiando "normalmente" (il mio normale) continuo a calare e invece all'incontro con la nutrizionista dovrei arrivarci proprio con quel chilo in più per tornare ai 50 in teoria.
Risultato? (non mi pesavo da quando vi ho scritto l'ultima volta)
Stamattina 48,2 kg
Perché?
Perché anche se metti il cuore in pace e sai che in quell'occasione probabilmente mangerai qualcosa di più e ti convinci che NON FA NIENTE.... Se poi hai l'occasione di non sgarrare l'adrenalina da "frego tutti" è una droga.
Perché la scusa del "è tutto a tavola, vado ad infornare le lasagne" e intanto fai avanti e indietro tra cucina e sala, tra un gruppetto e l'altro, prendi una cosa in camera, controlli che ci sia da bere...
Insomma, ti senti troppo forte quando gli altri mangiano e tu sei superimpegnata a controllare che ci sia tutto per loro e non si accorgono che non hai toccato nulla.
Durante tutta la serata ho mangiato un po' di insalata (che avevo lavato e messo in frigo, ma non l'hanno voluta e io sono andata a spizzicare ogni tanto), una briciola di un ciambellone salato ed una briciola di torta che è rimasta nel piatto quando l'ho tagliata, giusto per sentire se il sapore poteva andare bene. Ah, e mezzo bicchiere di spumante.
Ieri sera idem.
Apericena, quindi una cosa da bere ed un buffet illimitato.
Da bere: "Prendo l'acqua, che devo guidare!"
Per il cibo sono andata solo al primo giro, ho preso un piatto e sono stata 15 minuti davanti al tavolo del buffet.
Non riuscivo a prendere niente.
Non sono cibi a cui sono abituata, mi fanno troppa paura.
Il mio problema non sono le quantità, è proprio il mangiare cibi fuori dalla "zona di sicurezza".
Alla fine ho preso una cucchiaiata di un'insalata di orzo fredda e una di un'altra che penso fosse di farro.
Arrivata al mio posto ho accuratamente allargato il tutto in modo che occupasse almeno metà del piatto e ho spiluccato qualche chicco.
Mi faceva schifo e sono sicura che fosse una cosa psicologica.
Quel cibo non mi fa veramente schifo, sono io che me ne autoconvinco.
Alla fine ne ho lasciato più o meno metà, quindi ho mangiato più o meno un cucchiaio di orzo/farro con qualcosa tipo zucchine in mezzo.
Nessuno ha fatto domande, ormai lo sanno.

Oggi sono andata a nuotare e quindi, come accordato con la nutrizionista, 60g di pasta a pranzo.
Segnando le calorie sulla app mi è venuto un colpo a vederle aumentare così tanto di colpo, cavoli solo la "materia prima" pasta 210 calorie, più il condimento...
Lo ammetto, mi sono già preparata tutte le strategie per chiudere la giornata sotto le 1200.
Non so come finirà, vorrei costringermi ad arrivare a 1300 perché NON devo dimagrire ancora e oggi ho anche nuotato, ma non so se ce la farò.

Ragazze, mi dispiace che il post sia di nuovo lunghissimo e pieno di lamentele, ma avevo bisogno di scrivere per chiarire al mio cervello bacato che il mio comportamento di questo week end non è stata una vittoria, è stato un andare contro me stessa, è stato un comportamento sbagliato.

Vi abbraccio forte, grazie per il sostegno e anche e soprattutto per i commenti che mi aiutano, con un po' di forza, a capire dove sbaglio.

Buon pomeriggio! :)

6 commenti:

  1. Purtroppo ti "conosco" solo da ieri e non so la tua stori, ma credo che abbiamo molto in comune, a parte il fatto che tu pesi davvero pochissimo e non devi dimagrire mentre io peso 10kg in più e non devo ingrassare... comunque ti capisco benissimo, soprattutto quando hai detto: fregare me stessa pensando di fregare gli altri. Idem.

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  2. Coraggio... Coraggio.... Ti abbraccio.

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  3. Sai, ti capisco un sacco per quanto riguarda le serate organizzate a casa propria: anche io non riesco mai a rilassarmi del tutto, vado avanti e indietro per assicurarmi che sia tutto perfetto, sono sempre in ansia perché voglio che tutti apprezzino tutto e tutti parlino con tutti e tutti siano contenti della serata che finisco per non godermela affatto, benché mi piaccia tantissimo organizzare cene e serate a casa mia (è un paradosso, me ne rendo conto).
    Per quanto riguarda il peso, sembra quasi che da quando tu abbia contattato la nutrizionista sia partito un meccanismo inconscio che ti impedisce di mangiare 'normalmente' e, paradossalmente, forse mangi meno di prima. Se seguire il piano fatto da lei ti fa sentire in ansia potresti smettere di pensare alle 1200kcal e cercare di mangiare quello di cui hai voglia, ma sempre un po' di più rispetto a quanto ne mangeresti normalmente. Senza pesare nulla, così non dovrai neanche preoccuparti di contare le calorie della pasta che ti è prescritta.
    Un bacio!

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  4. Le tue avversità riguardo ai cibi 'nuovi' mi fanno sorridere perché per me è stato sempre il contrario: quando restringevo arrivando a 600/700 calorie a giornata (che per me erano tantissime), cercavo sempre cibi particolari e sconosciuti che mi dessero soddisfazione in un certo senso. Anche adesso che invece seguo un'alimentazione normale preferisco evitare pasta e cose che già conosco e mangiare magari quinoa o insalate di farro e orzo e cose del genere xD
    Alla fine ho ritrovato il piacere del cibo e aumentare le calorie in modo da ristabilire un peso normale è stato più facile, più salutare e in un certo senso più felice!
    Quando ho letto che alla fine hai dovuto dire della festa al tuo ragazzo ho riso troppo :D
    Ti seguo, un bacio!

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  5. Ehi :)
    Come promesso, eccomi qui. Mi avvalgo dell'ignoranza perché ho letto solo questo post - il blog me lo leggo domani con calma - ma ci tenevo a scriverti due paroline, anzi tre: COME TI CAPISCO. Molte volte anche io mi faccio prendere dal panico davanti al cibo, ho il mio set di scuse (gastrite, pesantezza, voltastomaco...) che mi da sicurezza e le sfrutto anche quando non vorrei... e sì, arrivo a farmi schifo perché mangio e perché non lo faccio nello stesso momento.
    Ho rischiato di avere una crisi di pianto davanti a due fettine di polpettone, parliamone.
    A volte penso che forse dovrei rivolgermi ad una nutrizionista, ma sinceramente non so se potrei... in fondo, come ho letto nel blog di un'altra ragazza, non è come passare da uno schema ad un altro? E so dovessi fallire? Mi punirei di nuovo? Come potrei giustificare tutto questo davanti a me stessa?
    Sto andando in paranoia, scusami ma è una serataccia...
    Non abbatterti per queste serate. In fondo per arrivare a questo punto ci abbiamo messo parecchio: non ci vuole uno schiocco di dita per tornare "a posto". Con pazienza e facendoci forza ce la faremo.
    Ti seguo anche io, mi piaci :)
    A presto, un abbraccio ^^

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    Risposte
    1. Cara per il discorso nutrizionista mi ha colpito la tua frase "non è come passare da uno schema ad un altro?" perché è la cosa che io non riesco a sopportare della mia nutrizionista: il fatto che NON mi dia un benedetto schema!!
      Proprio perché dice che devo liberarmi di schemi, pesi, calorie, ecc, invece di darmi una dieta praticamente mi pone ogni volta degli obiettivi per il periodo prima dell'incontro successivo.
      Ad esempio la prima volta mi ha chiesto di introdurre uno spuntino a metà mattina, la seconda volta di mangiare un po' di pasta a pranzo i giorni in cui vado a nuotare e di aumentare un pochino (senza darmi dosi, solo aumentare) le dosi di proteine ai pasti.
      A me fa uscire pazza questo "non dirmi cosa fare", ma effettivamente forse il metodo non è così sbagliato!
      Un abbraccio :)

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