lunedì 2 marzo 2015

A new begin

No, non è che da oggi è cambiata la mia vita o ho ricevuto il miracolo della guarigione improvvisa, il "nuovo inizio" non si riferisce a niente di tutto ciò.
Banalmente, è ricominciato il semestre!
Dopo quasi un mese di nullafacenza e di giornate lente trascorse tra ripetizioni, visite varie, compleanni, uscite e molto poco studio, oggi ho ripreso la vita a pieno ritmo!

Ero un po' spaventata di come sarebbe potuta andare, avevo paura che la mia perenne stanchezza mi mettesse K.O. già a metà giornata e di arrivare a sera con un carico di ansia ai livelli massimi.

E invece è andata sorprendentemente bene!

Stamattina nuoto, poi ho avuto due ore di lezione.
Tornata a casa alle 2 meno 20, un'ora dopo ero già in biblioteca.
Alle 6 sono dovuta andare via perché avevo promesso a mamma di accompagnarla a vedere il colore per un divano che stanno comprando, ma abbiamo trovato il negozio chiuso, per cui ne ho approfittato per andare a cambiare il faro fulminato della macchina e passare a comprarmi il mascara (andavo avanti da settimane con quello vecchio secchissimo per mancanza di fondi!).
Tornata a casa inizialmente ho pensato di spalmarmi sul letto con pc e blogger, ma poi mi sono detta "Mi mancavano poche pagine per finire il programma quotidiano, manca un'oretta all'ora di cena... Un'ultimo sforzo, dai!"
E ho finito e ho chiuso il libro molto soddisfatta :D

E in questa giornata piena e positiva, anche con il fattore cibo me la sono cavata piuttosto bene!
A colazione ho mangiato una mela e un pezzo da 12g di cioccolato fondente.
Non mangiavo cioccolato da una vita, ma mi sono detta che prima di andare a nuotare mi avrebbe dato una botta di vita!
E no, il cioccolato non mi ha impedito di fare uno spuntino con uno yogurt prima delle lezioni.
E dato che è "giornata nuoto", ho mantenuto l'accordo con la nutrizionista (che ultimamente avevo abbastanza ignorato) della pasta a pranzo.
Ho pensato a come farmela piacere (non vado matta per la pasta) e devo dire che quei 60g di spaghetti integrali con polpa di pomodoro e ben 30g di scaglie di parmigiano sono stati davvero di mio gusto!!
E poi ho mangiato anche una trentina di grammi di un altro formaggio perché mi andava.
In biblioteca mi ero portata una mela e visto che alle 5 passate non avevo minimamente fame avevo già rinunciato alla merenda, ma poi quando sono andata a riprendere la macchina mi sono detta che dovevo fare merenda perché non fa bene non mangiare troppo a lungo.
Cena con tacchino e zucchine e poi la mia amata insalatiera di verdure crude che segnano il "momento relax", sgranocchiate mentre sto al pc o leggo.
Alla fine il totale è di meno di 1100 calorie, che in teoria sarebbero comunque poche, ma c'è da dire che sono per la maggior parte calorie di cibo vero.
Mi spiego: generalmente le verdure crude me le faccio sia dopo pranzo che dopo cena e comprendono più o meno 250-300 delle mie calorie quotidiane.
Non che non siano calorie vere, infatti le peso e conto come tutto il resto, ma per me sono un po' una sicurezza... Come se rispetto alle altre siano calorie "meno pesanti".
E invece oggi nell'apporto del pranzo non ci sono state (ho mangiato verdura, cicoria, ma ha influito per appena 10 kcal), per cui vuol dire che il resto è stato più abbondante del solito.

Ora spero che questa positività non mi abbandoni già domani, ma ne approfitto per mettere nero su bianco (anzi, facciamo rosso!) dei piccoli obiettivi per questa settimana.

1. Non pesarmi fino all'incontro con la nutrizionista, lunedì prossimo. 
Stamattina ero 48.5, il prossimo peso lo saprò da lei o al massimo, se sento che il pensiero del peso potrebbe distrarmi durante la giornata, potrò farlo la mattina stessa per avere un'idea della situazione.
Spero che l'incertezza del peso non mi porti a restringere, ma è un primo passo per affrontarla.

2. Il prossimo fine settimana dovrò concedermi un pasto libero in cui non conto le calorie e soprattutto dovrà essere condiviso.
Se la mamma del mio ragazzo dovesse invitarmi a cena (mi ha già detto che vuole che rivada a cena da loro, ma è molto improbabile che sia questo week end in quanto domani il marito si opera e hanno altro a cui pensare in famiglia!) sarà quell'occasione, altrimenti sono d'accordo con mamma che domenica a pranzo mangerò quello che mangiano loro, senza farmi niente da parte.
Magari qualcosa che propongo io, che non mangio da tanto...
Ci dovrò pensare, sinceramente non sono mai attirata dai cibi fuori dalla zona di sicurezza, ma magari mi verrà in mente qualcosa.

3. Come naturale conseguenza del punto 2, in questa settimana non ci dovranno essere abbuffate perché so che mi impedirebbero nella maniera più assoluta di accettare questo "pasto libero".
Magari quando mi prende il "craving" potrei approfittare dell'improvviso slancio emotivo verso il cibo per cercare su internet qualche ricetta da proporre domenica.
Magari potrebbe farmi pensare "wow, questo sembra molto più buono del pezzo di parmigiano in frigo, che in fondo ha lo stesso sapore in ogni abbuffata" (sì, mi rendo conto di essere banalissima con il cibo: non solo la mia alimentazione quotidiana è noiosa e sempre uguale, anche le mie abbuffate lo sono!).

Bene ragazze, ultimamente vi ho assillato abbastanza con i miei post, è che dopo un periodo di semilatitanza mi sono ricordata quanto ogni vostro commento sia capace di strapparmi un sorriso e darmi una grande carica.
Siete fantastiche, davvero!
Ora vado, che domani la sveglia è alle 6.20 e io se non dormo minimo minimo 7 ore a notte il giorno dopo sono incapace di intendere e di volere.

Un abbraccio!

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