giovedì 2 aprile 2015

Raggiunto il culmine della tempesta, spero in un po' di quiete.

Oggi sono andata alla visita di controllo con la nuova nutrizionista, che come sapete sostituisce la mia che è in maternità.
Sono arrivata a questa giornata distrutta.

Dall'ultima visita, 3 settimane fa, c'è stato un periodo veramente di merda.
Abbuffate anche 3 volte a settimana, tensione continua, mancanza di sonno e, cosa forse più disagevole di tutte, stitichezza persistente.
Scusate l'argomento poco elegante, ma dopo che venerdì ho dovuto prendere un lassativo perché era una settimana che non andavo, adesso sono di nuovo 5 giorni e non riesco neanche a tenere la schiena dritta per quanto mi sento gonfia (ci sono state anche ben 2 abbuffate nel frattempo.

Insomma, morale della favola oggi questa nuova dottoressa mi pesa: 50.3.
Ha reagito ESATTAMENTE come mi aspettavo, con un
"Brava, finalmente abbiamo invertito il trend, ottimo, bla bla bla".

MA VAFFANCULO, con tutto il cuore.

Prima di tutto anche se fossi davvero arrivata ad un peso di 50,3 ci sarei arrivata nel modo più sbagliato possibile, mandando a puttane il metabolismo tra abbuffate e restrizioni e dovrebbe essere un campanello di allarme, non una cosa positiva (ovviamente le avevo già parlato delle abbuffate di questo periodo, quindi già sapeva che è stato un periodo di merda).
Poi vabbè, io sono consapevole che il peso non è reale perché ho una settimana di cibo nell'intestino (e io mangio molta, molta verdura... Poi lunedì mi ero pesata ed ero 48.3, figuriamoci), ma non è quello che mi ha fatto incazzare.

Mi fa incazzare che finché mantenevo un'alimentazione equilibrata, anche se un po' scarsa, ma giusta, mi beccavo i cazziatoni.
Vengo qui dicendoti che ho fatto schifo, che mi sono abbuffata e ho ristretto, che il mio corpo non ce la fa più, sono piegata in due per il gonfiore, non dormo, sono sempre debole e ho continui crampi al piede.....
Ma BRAVA solo perché il numerino sulla bilancia è più alto dell'ultima volta.

Poi siamo noi quelle che danno troppo peso ai numeri, eh?

Tra le lacrime ho cercato di spiegarle che quel risultato NON lo vedo assolutamente come positivo, proprio per questi motivi, e che sto molto peggio di prima fisicamente.

Sembrava un coniglietto spaurito, non sapeva più che fare.
La visita è durata un totale di 20 minuti, poi penso sia andata nel panico e mi ha lasciato con la promessa che se mi crea tanta tensione il fatto di non avere dosi o indicazioni un po' più precise, la prossima settimana preparerà con la mia dott. un nuovo programma con qualche indicazione in più per aiutarmi a capire quali sono le quantità giuste.

Vedremo, per ora voglio solo riprendermi e cercare di mangiare regolarmente perché mi sento davvero uno schifo, sono un fascio di nervi e ieri ho costretto il mio ragazzo a corrermi dietro per strada per più di un'ora perché ho avuto un attacco di ansia fortissima mentre era da me e sono voluta uscire e ho camminato quasi correndo senza meta per quasi un'ora.

Domani parto, vado al paese.
Mi romperò le palle, ma ne approfitterò per studiare e magari stare un po' tranquilla.
Quasi quasi posso anche sperare di non sorbirmi pranzi di Pasqua perché mia nonna è ricoverata in ospedale e alla fine sto pranzi li facciamo per lei, spero che a nessun vada di organizzare niente.

Vi abbraccio forte e vi auguro buone vacanze, sperando che siano rigeneranti per tutte!
Un bacione

10 commenti:

  1. Anche io parto domani. Ti capisco più che perfettamente.
    quando pesavo 47 chili e non avevo il ciclo, la dietista mi ha dato una dieta ingrassante che io ho seguito fin troppo bene, iniziando per la prima volta in vita mia, due anni fa, ad abbuffarmi.
    Ebbene, non sono MAI stata peggio di quel periodo. Torno alla visita DUE MESI DOPO: 52 kg.
    cioè, ho messo in sessanta giorni i chilo che si prendono in una vita, tra un po', e lei senza farsi domande ha esultato
    ed io ho continuato ad abbuffarmi sentendomi grassa, sono arrivata a sessanta chili, lei non si è piu fatta sentire perché mi è tornato il ciclo nonostante prima proponesse di farmi parlare con psicologhe, di pesarmi al contrario; cinque chili in piu? Finito. Li ha messi su in due mesi, una che prima chiama anoressica? Chissene frega.
    è così. Spera di aver trovato un medico diverso...magari dopo un po' capirà.
    continua a provare perché da sola non vai molto lontano...ti abbraccio forte hai tutta la mia più profonda comprensione...

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    1. Guarda io me lo aspettavo, mentre andavo alla visita avevo già in mente l'esatta scena che si è verificata e quando me la sono trovata davanti agli occhi non ho potuto fare altro che scoppiare a piangere.
      QUESTO mi ha fatto davvero sentire un numero... Proprio per il fatto che prima di mostrarmi "numero" ho tentato di mostrarmi "persona" raccontando a cuore aperto del periodo che ho passato, di come mi sentissi male e di come il mio fisico stia accusando molto di più questa situazione che l'alimentazione scarsa ma equilibrata che avevo prima.
      Ho provato a mostrarmi persona, ma il numero ha cancellato ogni mia parola e mi sono sentita presa per il culo.
      Mi dispiace molto sentire che la stessa cosa è successa a te e, lo ammetto, ho tanta paura di cadere nella tua stessa situazione.
      Non lo dico per offenderti, per carità, sai quanto io ti stimi.
      Però iniziare ad abbuffarsi non è guarire, è solo stare male in un modo diverso (neanche tanto diverso, poi).
      In questo momento l'unica cosa che mi da forza è che ho dei genitori ed un ragazzo che conoscono la mia situazione e le mie paure e che sono consapevoli che se gli dico di essermi abbuffata non vuol dire "sto guarendo", ma "sto una merda" e che spero mi aiuteranno a non saltare da un male all'altro.
      Scusa per la risposta lunghissima e confusionaria, ho vomitato gli ultimi pensieri rimasti che non avevo incluso nel post.
      Ti abbraccio, tesoro <3

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    2. Ma che offendermi, io sono d'accordo conte!
      Non ho mai passato nella mia vita sottopeso un periodo piu brutto di questo in cui sono "normale", "abbondante". Ma proprio non per il peso in sé: sono sempre triste, arrabbiata, frustrata perché ovviamente sono una cicciona che sostanzialmente vorrebbe essere magra, ho il reflusso gastrico amplificato perché mangiare tanto mi provoca un dolore enorme, ho la faccia sempre gonfia, sono sempre rossa in viso, esco malvolentieri e vivrei in pigiama senza vedere nessuno.
      stavo meglio senza ciclo e con venti chili in meno: uscivo, mi vergognavo il giusto, non avevo sensi di colpa, il relusso era pressoché sparito, riuscivo a controllarmi, mi mettevo in costume senza piangere piu di tanto e nessuno mi ha mai chiamata polpetta.
      ora il mio numero è giusto, ed io vorrei solo suicidarmi nel peggiore dei modi possibili... Se solo mi avessero guarita... Dimenticavo che per tutti sono guarita.
      Ora nessuno mi chiede piu se ho mangiato, tanto se digiuno non frega un cazzo a nessuno: ti assicuro che digiuno con la stessa disperazione di allora; solo che allora se ne accorgevano perché ero magra.
      adesso un digiuno "mi fa solo bene". Che amarezza.
      che nausea.
      ti abbraccio.

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    3. Aggiungo, per farti capire,che non si preoccupano della mia restrizione come non si curano delle tue abbuffate, che "ti fanno solo bene" visto che sei magra...
      eppure sono i momenti peggiori, per te...

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    4. Hai colto esattamente il punto, è quello che sto cercando in tutti i modi di far capire alle persone che mi sono vicine per metterle in guardia e cercare di prevenire una situazione in cui starei male esattamente come ora, solo senza che nessuno se ne accorga perché pensano che io stia bene.
      Pensa che mia madre si ostina a dire che ho disturbi alimentari dall'anno scorso, quando più volte le ho ripetuto e spiegato che le cose vanno avanti da molto più tempo: ho attraversato binge, periodo di restrizione, bulimia con vomito, periodo di seminormalità (ma sempre con calcolo di calorie ossessivo) e che quella in cui sono ora è solo una fase, forse la più evidente, ma solo una fase di qualcosa che va avanti da più di 4 anni.
      Quando vomitavo, nessuno mi diceva niente se volevo saltare i pasti.
      Ero fisicamente normale, nessuno si preoccupava.
      Peccato che mi ero appena ficcata due dita in gola dalla disperazione dello stomaco che tirava e che avevo la faccia piena di capillari rotti e la pelle perennemente gialla.
      Però stavo bene.
      Quindi capisco cosa vuol dire che digiuni come allora, solo che ora nessuno se ne preoccupa.
      Anch'io quando mi abbuffo è come allora (vomito a parte, un giorno ho giurato a me stessa che non l'avrei fatto mai più ed è uno dei pochi gesti di amore che faccio per me), ma quando lo dico mi rispondono che male non mi fa.
      Ma io non ci sto, se siete miei alleati dovete esserlo fino in fondo.
      Quindi a ogni commento di questo tipo raccolgo tutta la pazienza che ho e spiego per l'ennesima volta quanto mi fa male, quanto è pericoloso, quanto NON è guarire.

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  2. a me successe la stessa cosa identica a te con il dietologo pazzo: abbuffarsi di sera in modo spasmodico e bestiale con 1 totale di 3000/4000 kcal giornaliere era solo "sano appetito" e dovevo continuare. ho mollato tutto...e sono stata molto meglio

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  3. Come biasimarti... È stata normalissima la tua reazione! È impossibile non incazzarsi quando succedono queste cose e non immagini quanto ti possa capire quando ci si immagina una situazione e poi ai verifica esattamente uguale! Quanto è vero che alla fine quelle che danno cosi tanto peso ai numeri non siamo noi... Ma come fa a pensare che tu avessi reagito bene dopo che hai passato un periodo di inferno? Solo perché il numero è più alto allora stai bene? Il peso è fittizio ovviamente, ma come dici tu anche se fossi veramente aumentata di certo non lo avresti fatto stando cosi! Ma il numero è aumentato quindi tutto bene perché sei sottopeso... In teoria la dottoressa dovrebbe essere la tua guida, dovrebbe capire quanto hai sofferto e quanto questo ha inciso sulla tua salute! Non sai quanto ti posso capire per la questione bagno, anche se è un argomento poco delicato ma fa quando è iniziato tutto il mio intestino ha smesso praticamente di lavorare! E penso che il metabolismo sia impazzito...
    Mi dispiace per il fatto che la dottoressa si sia ritrovata come un pesce fuor d'acqua, già immagino quanto tu ti sentissi disorientata e davvero giù fisicamente, ritrovarsi di fronte a quella scena sarà stato il colpo di grazia! Ma spero davvero che ti dia indicazioni con il consulto della tua dottoressa, e che soprattutto capisca che abbuffata non significa segno di guarigione ma segno di ulteriore sofferenza! Purtroppo tutti tendono a preoccuparsi solo se si restringe, a mia madre è bastato che dopo il periodo peggiore mangiassi un po' di pane e qualche dolce per pensare che mi stessi riprendendo! E pensa sia una cosa da niente... Se riesci a magiare un dolce allora sei guarita... Peccato non sia cosi facile, sarebbe bello però! Quindi hai tutta la mia totale e sincera comprensione... Mi viene il nervoso anche per te perché mi metto nei tuoi panni e comprendo appieno la situazione! Ma sono felice che la tua famiglia e il tuo ragazzo ti stiano accanto e che capiscano che quando ti abbuffi stai ugualmente di merda se non si più! Ed è deleterio per il tuo fisico... oltre che per la tua mente!
    Ma spero davvero che ti aiutino e che comprendano la situazione, in fondo sono delle professioniste se non ti aiutano loro allora a chi devi affidarti?
    Ti abbraccio con tanto affetto, spero che tu possa passare le vacanze in tranquillità e che ti aiutino a rigenerarti e a riprendere le forze, ti meriti tutto il meglio a maggior ragione dopo questo brutto momento difficile, io come sai ci sono sempre!
    Ti voglio bene tesoro bellissimo :* <3

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  4. Mi dispiace per la cecità della nutrizionista. È triste constatare quanto dopo averci inculcato tutte quelle storie sul fatto che un numero è solo un numero, che la nostra felicità non si misura sulla bilancia, siano proprio psicologi e medici i primi ad aggrapparsi agli aridi numeri per decidere se stiamo bene o male. È una delle cose che mi è piaciuta della nutrizionista che mi segue da settembre e che sa dei miei problemi passati e presenti: non parla mai di numeri, parla di punti da ritoccare, di alimenti su cui puntare, e ogni volta che mi vede prima di pesarmi mi chiede come stia, e quanti chili mi senta addosso, una specie di gioco che sulle prime mi metteva in difficoltà, e rispondevo sempre "centottanta".
    Mi dispiace che tu stia attraversando un periodo così difficile e spero che questi giorni di vacanza, il sole, il caldo e tutto il resto abbiano un effetto positivo su di te. Sono d'accordo sul fatto di tornare a mangiare sano e regolare, che ti farà stare meglio sia psicologicamente che fisicamente, ma ricordati di non privarti di tutto. Ad esempio, mi pare di capire che ti piaccia un sacco il grana (o, almeno, è la molla di molte abbiffate), perché non provi a migliorare il rapporto con "lui" facendone un appuntamento fisso? Potresti mangiarne un pezzetto ogni giorno e, per scongiurare il rischio abbuffata, potresti prepararti delle porzioni monodose, così non saresti costretta a vedere il pezzo intero! Te lo dico perché a me succedeva una cosa simile con i taralli e le focacce ;) (il karma mi ha punito con l'intolleranza al lievito!)
    Un abbraccione!

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  5. Ti ammiro molto per essere riuscita a dirle quello che pensavi, anzi, semplicemente la verità. Io al tuo posto sarei rimasta zitta.. Anche a me è successa una cosa simile: ero ingrassata perchè mi abbuffavo, e i dottori mi facevano i complimenti perchè ero migliorata... Solo che non ho detto la verità, perchè mi vergognavo. Che ci sarebbe, poi, da vergognarsi? Se non si sta bene non si sta bene e basta.

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  6. Ciao Gly, scusami se leggo solo ora il tuo post, mi pareva di seguirti, forse non è così. Ora controllo.
    Comunque... Mi dispiace per la situazione. Davvero. Quanto cavolo ti capisco! Cioè salvo le abbuffate, che non ho mai fatto, per me è un continuo mangiare discretamente (2000 kcal al giorno per la dieta) e cercare di consumare, non consumare perché non possono muovermi automaticamente restringere.
    Io da luglio ho preso ben 10 kg, adesso sono sempre in sottopeso lieve, ma sai quante volte ogni kg che prendevo mi facessero i complimenti? Non il mio nutrizionista (privato) che è bravissimo, ma la psichiatra e l'equipe ospedaliera nei Day hospital......non davano troppa importanza al fatto che avevo ansia, gonfiore, che non uscivo... Per loro bastava che mangiassi e non mi muovessi (come no? Sempre camminato, cyclette, esercizì in casa)
    Sto meglio, molto, ma il peso non è comunque sintomo di cura a tutti gli effetti, è un buon segnale, ma secondo me neanche quello fondamentale!
    Scusa il poema, spero tu stia meglio.
    Un bacio.

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