tag:blogger.com,1999:blog-89964362435624135172024-03-05T17:00:53.600-08:00Il mio posto nel mondoQuando la paura di cadere è più forte della voglia di volareAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.comBlogger107125tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-61509656049873613392016-02-12T10:43:00.001-08:002016-02-12T10:43:13.446-08:00Ritrovare la sessualitàCiao a tutte!<br />
Mi è appena capitato sott'occhio un posto su Facebook di un articolo di Cliomakeup (sono una fedele seguace da quando avevo tipo 15 anni) che parlava di vibratori e mi è venuto in mente che non ho scritto niente riguardo a quest'argomento e invece era una cosa che avrei voluto fare.<br />
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Insomma, da un paio di mesi ho un vibratore.<br />
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Non chiedetemi perché, ma un giorno di dicembre mi è sembrata una cosa necessaria, un bisogno impellente e così ho cercato su internet un sexy shop automatico, ho preso la macchina e sono andata.<br />
Era in una vietta appartata e per fortuna in quel momento non passava nessuno.<br />
Ho inserito la tessera sanitaria in una fessurina ed è scattato il meccanismo di apertura di questo pesante portone scuro, permettendomi di accedere ad una stanza con le pareti fuxia e tanti, tanti distributori automatici.<br />
Penso di aver perso almeno 20 minuti a guardare ogni oggetto in esposizione e, dopo aver valutato bene i prezzi e le "modalità" di ognuno, ho optato per un piccolo aggeggio della Durex, che non serve per la penetrazione, ma solo per vibrare: piccolo, semplice e funziona con una pila AAA (mi sono prontamente dotata di Duracell).<br />
Costava 20 euro, ma io da brava pirla ne ho persi 50 perché mi sono fatta mangiare il resto dal distributore automatico e non ho avuto il coraggio di contattare i proprietari per farmi ridare i soldi.<br />
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Insomma, dopo questa esperienza nel covo del sesso sono tornata a casa con il mio piccolo aggeggio vibrante e ad oggi sono alla sesta pila cambiata.<br />
Io, che cerco sempre di evitare il sesso, passo letteralmente le ore a darmi piacere da sola.<br />
Io, che tendo sempre a togliermi ogni piacere per dimostrare la mia "fredda superiorità ai bisogni animali".<br />
E come vorrei, dopo un paio di orgasmi, poter continuare il rapporto con il mio ragazzo.<br />
E come vorrei poter dire al mio ragazzo "hey non è perché tu non sei bravo, ma io per "accendermi" ho bisogno di un sacco di tempo e di questo innocuo aggeggino... Poi posso avere tutti gli orgasmi che vuoi e potremmo avere una bellissima vita sessuale, ma mi devi lasciare 10 minuti per riscaldare il motore".<br />
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Insomma, sinceramente ancora non ho fatto del tutto pace con il sesso e non mi bagno molto facilmente, quindi sarebbe magnifico poter usare il mio vibratorino anche con lui, ma conoscendolo so che ci rimarrebbe davvero male... Ma purtroppo non ha neanche la pazienza di farmi raggiungere lui l'orgasmo, mi rendo conto che è davvero difficile e che dopo 10 minuti si rompa!<br />
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Voi che ne pensate? Avete mai usato o pensato di usare un sex toy? Riuscireste ad utilizzarlo anche con il vostro partner?<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQQ3N_zFpTGPJq0TY61uwKjeAXAASZZdabdNRerRvldy2BripJjRvihA9Cw5mOUxJlznBXEEn_ZDSQGO3iEUqIKVIuzwAjGva0y0T8zKc_MOhz0Xn5E73xUHlyRfkElqcolo7u0uyz0BU/s1600/love.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="276" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQQ3N_zFpTGPJq0TY61uwKjeAXAASZZdabdNRerRvldy2BripJjRvihA9Cw5mOUxJlznBXEEn_ZDSQGO3iEUqIKVIuzwAjGva0y0T8zKc_MOhz0Xn5E73xUHlyRfkElqcolo7u0uyz0BU/s320/love.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: small;">"Self love"... Che io lo stia riuscendo davvero a costruire? (In tutti i campi, spero)</span></td></tr>
</tbody></table>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-7727708925035403042016-02-08T05:52:00.001-08:002016-02-08T05:52:32.351-08:00"Da oggi il destino appartiene a me" ... O forse no?No, non ho mai visto il cartone "Frozen" e tutto ciò che so a riguardo è che le principesse si chiamano Elsa ed Anna solo perché quando vado in ospedale le bimbe parlano di queste principesse e insomma mi sono dovuta aggiornare un minimo, non potevo rimanere ferma a Biancaneve.<div>
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Ma questa frase in realtà me l'ha detta oggi il mio psicologo (sospetto abbia una figlia piccola, da come mi ha detto, sorridendo tra l'imbarazzato e l'intenerito, che "ogni genitore con una bambina è costretto a conoscere le canzoni di questo cartone") mentre parlavamo di quello che è l'argomento a cui vi avevo accennato che avrei voluto dedicare un post (ma che poi non ho più fatto, non so perché):</div>
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<i>il fatto che una delle mie amiche più strette abbia abortito.</i></div>
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Ho parlato con lo psicologo di come io e lei abbiamo situazioni sia familiari che di studio (anche lei studia medicina) simili e di come mentre per lei è stata una cosa quasi scontata decidere di abortire, per me non lo sarebbe stato e non credo che l'avrei mai fatto.</div>
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In queste settimane, da quando l'ho saputo, ho riflettuto molto su come avrei reagito io alla cosa e sono arrivata alla conclusione che per quanto richiederebbe di stravolgere la mia vita e mettere in discussione tutti i miei piani, sarei disposta (se dovesse mai accadere ovviamente, non è che lo cercherei) ad accettarlo.</div>
<div>
Sarei disposta a pensare che anche se il momento è sbagliato mio figlio sta crescendo dentro di me e il destino ha voluto così e dato che non mi trovo in condizioni in cui sarei impossibilitata a dargli una bella vita (non ho 15 anni, non sono in mezzo ad una strada, non verrei ripudiata dalla mia famiglia e tanto meno dal mio ragazzo, non ho malattie genetiche) un figlio è un regalo, un'opportunità, una felicità.</div>
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Non potrei continuare a studiare medicina, ma potrei prendere il mio fagotto culturale e cambiare mira, rimodellare i miei progetti.</div>
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Insomma, al contrario di quello che dice questa benedetta frase, sarei disposta ad accettare che il destino NON appartiene a me e che quello che appartiene a me è solo il mio atteggiamento nei confronti del destino e la fiducia nelle mie capacità di affrontare ogni prova che la vita mi mette davanti.</div>
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Io voglio tornare ad amare le sorprese, ma ho bisogno di ricostruire la sicurezza in me che mi permetta di lasciarmi andare alla vita, di lasciarmi sorprendere dal destino.</div>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBXZDc_bm9SkqTLzg470M71SiDSEFeSBfHchWiJwN1GMWypxRYgJL2BuV7zdA5s6u4zHtBpi2KE3OcF0GB8uMDc6uinrAvru5yHaaQFRLA8wEIJPc4IcvKQ-wFAf_D9bOD-Wl8Sol5YB4/s1600/Schermata+2016-02-08+alle+14.47.14.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBXZDc_bm9SkqTLzg470M71SiDSEFeSBfHchWiJwN1GMWypxRYgJL2BuV7zdA5s6u4zHtBpi2KE3OcF0GB8uMDc6uinrAvru5yHaaQFRLA8wEIJPc4IcvKQ-wFAf_D9bOD-Wl8Sol5YB4/s320/Schermata+2016-02-08+alle+14.47.14.png" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: small;">In fondo come potrei essere d'accordo con una che nel regno del ghiaccio va in giro coperta da una misera mantellina? Pfff</span></td></tr>
</tbody></table>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-90900046720880650542016-01-28T05:58:00.001-08:002016-01-28T05:58:37.152-08:00Tanti aggiornamenti!Ciao a tutti!<br />
Scrivo perché non ho assolutamente niente da fare, visto che ieri ho dato l'esame e sono in fase "cosa si fa quando non si studia??"<br />
Scherzo, mi ero ripromessa che una volta libera avrei scritto perché sono successe varie cose e voglio condividerle con voi.<br />
<br />
L'ultima volta che ho scritto dovevo andare dalla nutrizionista e per prima cosa vi dico che sono andata, sono riuscita a mantenere la calma nonostante alla fine abbia visto il peso e fosse 56.5.<br />
Mi ha fatto la bioimpendenziometria ed è risultato che la massa grassa è tornata nella fascia bassa del normale (nonostante questo, il ciclo ancora non si vede) , ma in compenso ho una massa muscolare ben al di sopra della media.<br />
Il risultato della visita è stato che ho deciso di affidarmi completamente e seguire il suo piano alimentare, in modo da poterle dimostrare che almeno ci ho provato.<br />
Ho mangiato pasta quasi ogni giorno e quando non ho mangiato quella ho comunque mangiato il pane (tranne a cena, che faccio ancora fatica ad accettarlo.. Ma a volte l'ho mangiato) e ho messo un cucchiaio di olio ad ogni pasto, da che non lo mettevo assolutamente mai.<br />
Sapete che c'è? 7 giorni dopo mi sono pesata ed ero tornata a 55.<br />
Ora non ho idea di quanto peso perché gli ultimi 11 giorni li ho passati costantemente con una mia amica per studiare e dato che stavo sempre con lei e sono stata molto regolare nei pasti non ho sentito il bisogno di pesarmi.<br />
Volevo aspettare dopo l'esame per farlo, in modo da non disconcentrarmi dallo studio, ma ieri ho mangiato davvero come un maiale e quindi aspetto un paio di giorni che è meglio!<br />
Sono abbastanza tranquilla perché ieri avevo davvero una fame assurda avendo fatto colazione alle 6 e quando alle 14.30 sono tornata a casa avevo un buco nero nello stomaco.<br />
Ho mangiato tanto, ma l'ho presa abbastanza bene e quando è venuto il mio ragazzo mi sono dedicata a lui e siamo stati bene, dopo 10 giorni che non ci vedevamo... Insomma, il cibo non mi ha fermato e ne sono felice.<br />
Oggi sono finalmente riandata a correre e ora mi rimetterò in sesto, ma non mi preoccupo più di tanto ;)<br />
Insomma, per l'aspetto cibo e peso mi sento abbastanza rilassata e quando ieri il mio ragazzo mi ha detto che tra 2 week end siamo invitati a pranzi fuori per due giorni di seguito e mi chiesto se me la sentivo di andare ad uno, gli ho risposto che sarei andata ad entrambi e che visto che il secondo è al suo paese possiamo approfittarne per fare tutto il week end insieme.<br />
Il sorriso sul suo viso è stato impagabile e mi sono sentita davvero bene.<br />
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Ho un altro bellissimo aggiornamento ed è piccolo, peloso e molto, molto coccolone: da sabato sono l'orgogliosissima "mamma" di una splendida gattina.<br />
In questo momento è rannicchiata contro il mio fianco a sonnecchiare ed il fatto che abbia bisogno della mia vicinanza mi scalda il cuore.<br />
Prendere un gatto è stato una specie di compromesso, io e mia mamma avremmo voluto un cane, ma alla fine abbiamo concordato tutti che per la nostra famiglia è meglio un animale più indipendente.<br />
Però avevo paura che il gatto sarebbe stato distaccato e freddo e che alla fine mi avrebbe fatto sentire ancora di più un "niente di speciale".<br />
Invece lei mi fa sentire speciale e necessaria e mi sono innamorata di questa palletta di pelo iperattiva, nonostante alle 6 del mattino faccia di tutto per svegliarmi anche ora che sono in vacanza.<br />
<br />
Chiudo qui questo post, avrei un terzo argomento importante e purtroppo non positivo, ma penso che ne parlerò a parte.<br />
Non riguarda me, ma una mia amica, ma mi ha dato molto su cui riflettere e forse ne scriverò.<br />
<br />
Per ora vi abbraccio forte e spero di leggere vostri aggiornamenti presto, perché vedo che rispetto ad un tempo Blogger viene aggiornato davvero poco.<br />
<br />
GlyAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-57784290482893292052016-01-14T10:08:00.002-08:002016-01-14T10:08:42.343-08:00Si sta sgretolando tutto e io posso solo stare a guardareAggiorno al volo perché non ce la faccio più a studiare.<div>
Non perché io abbia studiato come una matta tutto il giorno, ma non ne ho voglia e basta.</div>
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Questo esame andrà uno schifo perché non riesco a concentrarmi, faccio tutto tranne che studiare e anche adesso, a 13 giorni, non ho neanche la minima ansia che mi aiuti a concentrarmi.</div>
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Peccato, la materia mi piace in fondo.</div>
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Chiuso il discorso esame che andrà male, volevo dirvi che domani mattina vado dalla nutrizionista.</div>
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Ho deciso che quando mi peserà chiederò di non vedere il peso perché so già che sarà aumentato ancora e che scoppierei a piangere.</div>
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Invece stavolta non devo piangere e non devo innervosirmi, perché ho bisogno di ottenere qualcosa di concreto e scrivo qui i punti principali per fare mente locale.</div>
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1. Le chiederò di rifare una bioimpendenziometria: devo capire tutto questo peso che continuo a mettere su se è tutto grasso o è anche muscolo o magari sto anche trattenendo liquidi... Perché se è tutto grasso 1. mi dece davvero spiegare da dove viene e 2. allora perché il ciclo non mi torna?</div>
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2. Le porterò il mio diario alimentare, che ho iniziato a compilare il giorno successivo al nostro ultimo incontro: dal 13 novembre ad oggi ho scritto ogni cosa che ho mangiato, abbuffate comprese.</div>
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Almeno (se mai si metterà a leggerlo) potrà dirmi cosa sbaglio, spero.</div>
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So che tenere un diario alimentare non è il top se si sta cercando di guarire da un DCA, ma in questo momento sono contenta di averlo fatto per poter avere qualcosa di concreto su cui basarmi..</div>
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Perché non capisco davvero come yogurt magro, frutta (massimo 3 al giorno), carne/pesce magri e verdure possano portare ad ingrassare un chilo a settimana (<i>Euridice, ti sto pensando, sappilo)</i>.</div>
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3. Le proporrò (anche se non accetterà mai) di darmi un piano alimentare preciso (con dose precise e tutto) da seguire per un tot, ad esempio 2 settimane, che permetta anche a lei di capire se mangio in modo sbagliato io o se il mio corpo ha qualcosa che non va.</div>
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Tanto a questo punto sono disposta a tutto, non mi cambia niente, al massimo metto su altri 2 chili...Che differenza fa?</div>
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Li metterei su comunque..</div>
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Insomma a quanto pare sono morta senza accorgermene e sono finita nell'inferno dantesco.</div>
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Maledetta legge del contrappasso. </div>
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Questo post non ha senso, è scritto male e non serve a nulla, ma intanto ho scritto nero su bianco i miei propositi.</div>
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Il più difficile sarà il primo, non guardare il peso, ma è necessario per non passare l'ora successiva a piangere come una dannata e cercare invece di ottenere qualcosa.</div>
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Insomma.. questo è.</div>
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Non so che pensare.</div>
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Vi abbraccio</div>
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Gly</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-70615526444105475692016-01-09T06:32:00.000-08:002016-01-09T07:35:14.136-08:00Per M.<div style="font-family: Helvetica; text-align: justify;">
<i><span style="letter-spacing: 0px;">"</span><span style="letter-spacing: 0px;">Non voglio essere una ragazza rompiscatole.</span></i><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Non voglio essere un peso.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Non voglio che tu un giorno guardi indietro e pensi “ho rinunciato a fare quello che volevo a causa sua”.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Quello che mi piacerebbe essere è una motivazione.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Tu per me sei una motivazione.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Non voglio sbatterti in faccia quello che ho fatto o che faccio per cercare di farti sentire inferiore o sbagliato, è l’ultima cosa che voglio… Ma voglio dirti che anche le cose difficili e che richiedono impegno sono più facili se uno ha una motivazione e a volte il “star bene per se stessi” non basta.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>So che a te possono sembrare cose da nulla, scontate, e forse neanche te ne rendi conto.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Ma io fino a qualche mese fa non riuscivo ad uscire la sera.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Non riuscivo a stare fuori casa più di 2-3 ore e solo per dovere.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Sparivo per settimane nei periodi di esami.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Non riuscivo a fare l’amore e non volevo farlo.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Pensavo costantemente a come fare per dimagrire, anche quando stavamo insieme la mia mente era sempre altrove.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Sono ingrassata di più di 6 chili e tu non hai la minima idea di quanto sia difficile per me questo.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Non hai idea di cosa significa cercare di non restringere l’alimentazione anche se il peso continua ad aumentare e se per sbaglio salgo sulla bilancia piango per un’ora, ma cerco di convincermi che è giusto così.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Non hai idea di cosa significhi avere di nuovo voglia di fare l’amore, ma dover lottare con il pensiero che il mio corpo fa schifo e tu non lo devi guardare o toccare perché proveresti solo disgusto.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Non hai idea di cosa significa avere di nuovo voglia di uscire, ma guardarsi allo specchio e vedersi enorme e deforme e cercare solo di coprirsi sperando che gli altri non vedano quanto sei ingrassata.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>E cerco di concentrarmi nello studio, il mio unico punto fermo, e non ci riesco e gli esami si avvicinano e non me ne frega un cazzo e mi sento sempre peggio.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Non è facile, Massimo, è un inferno.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Però mi sto facendo forza e intanto lo faccio, mi metto alla prova ogni giorno e sperimento il più possibile quello che la vita può darmi, cercando di non guardarmi allo specchio e di tenere insieme tutti i pezzi della mia vita.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Perché lo faccio?</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Ti vorrei dire che lo faccio solo per me, perché amo me stessa e voglio cambiare la mia vita solo per me stessa.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>E nello stesso modo vorrei dire a te che devi cercare di risolvere i tuoi problemi solo ed esclusivamente per te stesso, per essere felice tu.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Ma questo è difficilissimo e a volte si ha bisogno di qualcuno per cui ne vale la pena.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>E per me quella persona sei tu, perché anche se nella vita tutto può cambiare, ora come ora la mia vita la voglio passare insieme a te.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>E non posso pensare ad una vita insieme in cui io non riesco a fare l’amore, non ho la forza di uscire di casa o rinuncio a qualsiasi cosa per paura di cosa dovrò mangiare.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Voglio partire con te, andare in posti lontani, mangiare insieme, dormire insieme, fare l’amore, essere uno la casa dell’altro.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Ecco perché sto lavorando su me stessa, ecco quello che voglio.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Però non può essere una cosa a senso unico.</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Cosa faccio a fare tutto questo se poi tu mi dici che la tua vita è solo il lavoro, tra l’altro non un lavoro che fai perché ti piace, ma che hai accettato perché questo ti è capitato?</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Come faccio a vincere i miei mostri interiori quando tu rinunci anche ad affrontarli?</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Come faccio a vedere un futuro pieno di cose da fare insieme se tu ti metti da solo dei paletti, dicendo che tu non vuoi avere niente a che fare con cultura, attività fisica o qualsiasi altra cosa nuova?</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Come faccio ad immaginare una vita insieme se tu rifiuti anche solo il pensiero di cambiare città in futuro?</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Come faccio a fidarmi di te se poi tu da un giorno all’altro puoi venirmi a dire che ti sei giocato lo stipendio perché è una cosa che non puoi controllare?</i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i>Non voglio cambiarti, ma vorrei essere quella per cui vale la pena tirare fuori il meglio di te, con l’unico obiettivo di essere felici insieme.</i></span><br />
</div>
<div style="font-family: Helvetica; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="letter-spacing: 0px;"><i>E se non lo sono, meriti di trovare quella persona.</i></span><i>"</i></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Helvetica; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Non ci sentiamo da ieri sera, quando l'ho lasciato lì e sono tornata a casa.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Gli ho scritto un messaggio chiedendogli di portarmi al mare, non so per quale motivo ma sento che è l'unico posto dove possiamo parlare.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Gli farò leggere questa lettera perché altrimenti piangerei soltanto e non riuscirei ad esprimere i miei pensieri con un filo logico.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Poi si vedrà.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">So già che dirà che ha capito e che cambierà perché mi ama.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Meno male che oggi c'è vento, così spazzerà via le parole ed i castelli di sabbia e mi aiuterà a capire se ci sono anche i fatti o è l'ennesima illusione.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS3nl3Ca1Zd9qeTB3XusWv4UttDANtVNzoTaqy7jmECRgZqERjP88WW45japNw_QODCc9NalU1B-UAR2vNMQHNroydoW3mrxgeJYk_soeuRPB9QAHUP1IVHatXNiA3u-KVD6r4o3WUkh0/s1600/copertina-facebook-donna-e-mare.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="235" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS3nl3Ca1Zd9qeTB3XusWv4UttDANtVNzoTaqy7jmECRgZqERjP88WW45japNw_QODCc9NalU1B-UAR2vNMQHNroydoW3mrxgeJYk_soeuRPB9QAHUP1IVHatXNiA3u-KVD6r4o3WUkh0/s640/copertina-facebook-donna-e-mare.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="font-family: Helvetica; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; text-align: justify;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><br /></span></div>
<div>
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><br /></span></div>
<div>
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><br /></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-2672586660963773942016-01-09T03:07:00.000-08:002016-01-09T03:07:27.632-08:00InciampoIeri sera ho litigato con il mio ragazzo.<br />
Stamattina mi sono pesata.<br />
Poco fa mi sono semi-abbuffata (limitata più che altro perché non c'era niente in casa).<br />
<br />
Una cazzata dietro l'altra e continuo a non concentrarmi nello studio.<br />
<br />
Peccato, era da una settimana che ero così regolare nel mangiare e fare sport.<br />
è triste constatare che il fatto che questo non abbia avuto nessun effetto sul peso mi abbia fatto crollare e dimenticare come stavo bene.<br />
Molto triste.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-5397304784035825842016-01-06T06:01:00.001-08:002016-01-06T06:01:06.632-08:00L'auto-terapia del "fare": la corsa<div>
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Dai commenti scambiati con Euridice e Kiki sotto il mio ultimo post, mi è venuta voglia scrivervi riguardo alla corsa.<div>
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Perché ho iniziato ad andare a correre?</div>
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Perché un giorno avevo mangiato troppo e mi sentivo uno schifo e i miei hanno capito che c'era qualcosa che non andava, dandomi l'avvio per vomitargli addosso tutta la mia frustrazione.</div>
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Ho pianto e urlato, senza trattenermi nonostante ci fosse anche mio padre e io davanti a mio padre cerco sempre di mostrarmi forte.</div>
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E quando lui ha detto "dovresti fare attività fisica, ti farebbe sentire bene e potresti mangiare in modo più tranquillo sapendo di consumare"</div>
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Ha scatenato una tempesta - ho iniziato ad urlargli che a me correre fa schifo, che a me fare sport fa schifo e che non avevo tempo da perdere, che già vivevo di doveri e non avevo intenzione di aggiungermi ancora un altro "devo".</div>
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Quando mi sono calmata ho deciso che gliel'avrei fatta vedere io, che sono in grado di fare tutto se devo, ma che mi fa schifo come tutto il resto della mia vita (pensieri totalizzanti da momento di crisi).</div>
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E così il giorno successivo sono andata, sicura che sarebbe stata un'esperienza terribile, che mi sarei annoiata da morire o ancora peggio mi sarei sentita una sfigata che ballonzola in giro provando a ridurre le dimensioni del suo fondoschiena , ma che sempre una sfigata culona rimane.</div>
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Il giorno dopo ho aspettato la tarda mattinata per non morire di freddo, ho messo le scarpette e sono andata.</div>
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C'era un sole bellissimo, che mi ha scaldato subito (e mi ha fatto maledire per non aver messo gli occhiali) ed ascoltando la radio e decidendo il percorso al momento, senza programmi, un'ora è passata in fretta.</div>
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Non mi sono sentita goffa e se qualcuno mi ha preso in giro, ero troppo occupata a sentire la musica e decidere dove andare per accorgermene.</div>
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Così ho iniziato, un giorno sì ed uno no, ad aspettare le 11 per infilare scarpette e cuffiette ed uscire a correre, cercando di fare in modo di non annoiarmi mai e di non farlo mai controvoglia.</div>
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E c'è stata quella volta in cui sono andata con papà e abbiamo parlato tanto, tantissimo, tanto che alla fine non avevo più fiato.</div>
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E quell'altra in cui a un certo punto mi sono trovata davanti una piccola transenna ed invece di aggirarla l'ho saltata in stile pubblicità dell'olio Cuore e mi sono sentita fighissima e, cosa più importante, ho sentito il pieno controllo sul mio corpo, senza la solita sensazione che sia qualcosa di grosso e pesante che mi trascino dietro.</div>
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Ah, poi quella volta in cui stavo tornando a casa velocemente perché ha iniziato a diluviare e in radio hanno messo "How to save a life" ed è stato troppo bello correre sotto la pioggia sentendomi molto dottoressa di Grey's Anatomy che corre a salvare una vita, un fomento che se avessi avuto fiato penso che mi sarei messa anche a cantare.</div>
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E poi oggi, che la radio mi ha regalato "Arriverà l'amore" proprio mentre stavo tornando e a "Non coprire nessuna ferita, perché sei più bella così" ho raddrizzato la schiena, ho sorriso e mi sono sentita fiera di me.</div>
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E infine quella volta che mi è piaciuta più di tutte, quella in cui mi sono sfracellata per terra.</div>
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Sì, sono caduta e mi sono scorticata tutta dal gomito alla mano, cadendoci direttamente sopra.</div>
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E sono tornata a casa per disinfettarmi, ma appena mi sono fermata mi sono resa conto che faceva malissimo.</div>
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E sapete che ho fatto?</div>
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Sono riuscita e ho continuato a correre, perché correndo non sentivo il dolore.</div>
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Ecco, quella è la mia volta preferita perché mi sono sentita una guerriera, mi sono sentita viva*.</div>
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Gly</div>
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<i>*bambini, non provatelo a casa: non ho dormito per 3 notti per il dolore, perché i tagli erano più profondi di quanto pensassi e non li ho disinfettati a sufficienza.. Ma sono dettagli.</i></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-82896132220034053122016-01-05T04:21:00.001-08:002016-01-05T05:27:20.598-08:00DEVO MANTENERE LA CALMA....aiutoDa una parte ho fatto una cazzata, dall'altra penso "meno male che l'ho fatto".<br />
Vi ho detto che ho chiesto a mia mamma di togliere di mezzo la bilancia, per cui on sapevo il mio peso da due settimane circa.<br />
Ecco, poco fa mi è venuta la tentazione ho cercato la bilancia, l'ho trovata e mi sono pesata.<br />
55.4<br />
Non ci potevo credere.<br />
Ancora.<br />
Ancora chili, ancora grasso, ancora aumenti su aumenti.<br />
Basta, non è possibile che due settimane fa pesavo 54 e ora 55,4.<br />
Okay, ci sono stati giorni in cui ho esagerato, ma mi sono sempre limitata e non sono mai andata oltre le 2000 calorie.. E per il resto ho mangiato come mio solito.<br />
E in tutto ciò ho anche sempre fame, vaffanculo.<br />
Odio dirlo, ma ho fame.<br />
E voi direte "mangia, non ti far influenzare dalla malattia"<br />
Ma no, io non mi faccio influenzare da niente, mangerei ben volentieri! Non ho paura del cibo, fosse per me mangerei.<br />
Ma questi sono gli effetti, quindi non posso.<br />
Mi basterebbe fermarmi.<br />
Non voglio dimagrire, va benissimo così, vaffanculo, vanno bene anche 55 chili, ma BASTA!<br />
Come faccio ad essere tranquilla con il cibo e a non pesarmi se poi aumento inesorabilmente??<br />
Le persone normali non si pesano ogni giorno, non contano le calorie, non si privano di cibo se hanno fame o si vogliono togliere uno sfizio...Ma non aumentano neanche di un chilo a settimana!!!<br />
Ho dovuto sfogarmi qui per non rischiare di abbuffarmi per la delusione e lo schifo o scaricare tutto su mia madre al suo rientro.<br />
Un'altra prova: 2 settimane.<br />
Il 19 gennaio mi peserò di nuovo, nel frattempo devo fare due settimane più pulite possibile, cercando di non restringere e non esagerare allo stesso tempo.<br />
Devo stare il più possibile attenta ai segnali del mio corpo e concentrarmi nel distinguere la fame reale - che devo placare per non rischiare abbuffate - dalla fame nervosa.<br />
Appena il tempo lo permette torno a correre a giorni alterni (le previsioni mi fanno sperare su giovedì...Lo spero davvero perché è dal 30 che non faccio una corsa fatta bene visto che il 2 ho provato ad andare ma sono dovuta tornare dopo mezz'ora scarsa per la pioggia)...<br />
E niente, più di così non so che fare.<br />
Se questo non dovesse bastare sarò condannata a diventare pian piano sovrappeso e poi obesa (o a lasciare l'università per dedicarmi allo sport 16 ore al giorno).<br />
<br />
Io ora vi saluto e cerco di calmarmi e continuare la mia vita come se non avessi visto quel numero.<br />
Se il 19 settembre sarò aumentata ancora andrò di corsa dalla mia nutrizionista, anche se a questo punto mi sembra tutto inutile...<br />
<br />
GlyAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-91483699359547631132016-01-04T06:55:00.002-08:002016-01-04T06:55:43.955-08:00L'auto-terapia del "fare": la clownterapiaDato che nel mio post "di ritorno" ho accennato a vari elementi della mia vita che si sono modificati in questo periodo e di varie cose "messe in pentola" per la costruzione della mia nuova vita, vorrei man mano parlarvene tramite alcuni post che intitolerò "l'auto-terapia del "fare"".<br />
Parlo di auto-terapia anche perché non vi ho ancora detto che da settembre ho lasciato la mia terapia con lo psicologo perché eravamo ad un punto di stallo e quindi per ora mi sto occupando da sola della mia ripresa.<br />
Poi vi parlerò anche delle motivazioni per cui sono arrivata a questa scelta, ma intanto volevo spiegarvi il motivo per cui la definisco un'auto-terapia :).<br />
<br />
Insomma, vi ho accennato e avete visto su Facebook alla mia esperienza come clown in pediatria.<br />
Ho iniziato ad inizio novembre già l'aver iniziato è stato un successo, visto che al termine del primo (di 5) giorno di formazione volevo già lasciare perché <i>"ma che mi metto a fare un altro impegno? e poi con lo studio come faccio? ma perdo un sacco di tempo! e se poi inizio e non ci vado mai?"</i><br />
Ma insomma, ho tenuto duro, ho terminato la formazione, disegnato e colorato il mio camice ed iniziato ad andare in reparto.<br />
Ovviamente, ogni volta che devo andare, prima di uscire di casa, vorrei ficcarmi sotto le coperte e non andarci.<br />
Come per tutto, nel momento in cui devo fare lo sforzo ed uscire di casa per fare QUALSIASI cosa mi assale il pensiero "ma in fondo in questo momento sono serena e tranquilla a casa, perché dovrei andare e magari rischiare che ci siano situazioni disagevoli?"<br />
Però insomma, rispetto ai famosi 9 mesi fa sono pochissime le volte in cui ascolto quella voce: la maggior parte delle volte scelgo di vivere.<br />
<br />
Okay, okay, vi mancavano i miei preamboli lunghissimi, vero?<br />
Beh passiamo al dunque... Volevo parlarvi di due elementi della clownterapia che si sono rivelati essere terapeutici..Per me.<i> </i><br />
Insomma, andiamo lì per cercare di portare un sorriso sul volto dei pazienti e fargli dimenticare per un breve lasso di tempo la loro condizione, nella speranza che questo li aiuti nella guarigione (e sì, ci sono basi scientifiche per il detto "ridere fa bene alla salute"), ma alla fine mi rendo conto che sono quasi più i benefici che porta a noi clown.<br />
Nel mio ultimo post Euridice ha commentato raccontando la sua esperienza come clown e di come abbia smesso perché si facesse coinvolgere troppo dalle situazioni e non riuscisse a reggere il carico emotivo.<br />
Ovviamente ognuno reagisce in modo diverso alla sofferenza altrui e anche nell'ambito del nostro gruppo c'è chi scoppia a piangere ogni volta (per fortuna ci hanno "addestrato" a farlo fuori dal reparto!) e chi invece rimane apparentemente indifferente (indovinate un po' chi fa parte delle cosiddette "facce di bronzo"?)<br />
Io non scoppio a piangere e terminato il servizio chiacchiero tranquillamente come se niente fosse.<br />
Ma solo perché metabolizzo a modo mio (e poi ve l'ho sempre detto che io non piango per tristezza, ma solo per rabbia!)<br />
In ogni caso, qualunque sia la reazione immediata, stare a contatto con bambini e anche ragazzi quasi tuoi coetanei la cui vita è condizionata da una malattia biologica (e parlo di malattia biologica perché nei reparti in cui vado io si parla solo di malattie strettamente fisiche, ma sarebbe lo stesso se parlassimo di reparti di psichiatria, ovviamente) è sicuramente qualcosa che ti da emozioni forti.<br />
Ecco, è questo che mi fa bene: <b>le emozioni forti</b>.<br />
Io ne ho davvero bisogno, visto che il mio disturbo alimentare è coinciso con l'apatia più totale e provare gioia, dolore, esaltazione, delusione è un qualcosa a cui non sono più abituata, ma che è fondamentale per ritrovare i piaceri della vita.<br />
<br />
C'è poi un altro elemento che mi ha fatto tanto, tanto riflettere, fin dal corso di formazione, cioè <b>la maschera.</b><br />
Il clown nasce per essere una figura grottesca, è l'esaltazione del brutto umano.<br />
Poi ovviamente viene adattato ad un essere colorato e vivace per evitare di spaventare i bimbi (che già di per sé ne sono spesso terrorizzati) perché, insomma, vogliamo farli ridere, mica farli filosofeggiare sul brutto umano.<br />
(E questo è il motivo per cui il mio personaggio clown è un coniglio e non un essere alto, grosso e goffo e con un naso da maiale...perché se dovessi pensare veramente ad un mio "clown interiore" sarebbe così)<br />
Però insomma, senza divagare, questo aspetto caricaturale è un qualcosa che durante la vita quotidiana si tende a limitare il più possibile per adattarsi alle convenzioni.<br />
E da un lato meno male, eh!<br />
Altrimenti vedremmo in giro gente che si scaccola o si gratta il sedere senza pudore, da bravo discendente della scimmia.<br />
Però quando, come nel mio caso, l'autolimitazione supera quelle che sono le limitazioni del vivere sociale, la possibilità di essere un po' caricature di se stessi serve.<br />
Insomma, quando sono il mio personaggio clown non sono io e non me ne frega niente se verrà giudicato stupido o brutto o anche grasso, l'importante è che questo faccia ridere, tutto il resto mi scivola addosso.<br />
E quindi la maschera mi serve per disinibirmi, per fregarmene dei giudizi.. Sperando in futuro di riuscire a farlo con la faccia pulita.<br />
<br />
GlyAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-6685704681522328982016-01-03T11:38:00.003-08:002016-01-03T11:38:51.773-08:00A volte ritornanoSono 9 mesi che sono sparita.<br />
<br />
Oggi torno e mentirei se vi dicessi che torno a mostrarvi come io sia guarita, abbia una vita perfetta e non pensi più al cibo, alle calorie e al peso.<br />
Però mentirei anche se vi dicessi che in questo periodo non è cambiato nulla, che sono la stessa Gly di 9 mesi fa.<br />
Non lo sono e vi racconto perché.<br />
<br />
Il primo dato, il più evidente e che penso che chi mi ha tra gli amici di Facebook ha potuto vedere, è che<b> sono ingrassata</b>.<br />
Anzi, come dice il mio ragazzo "hai RIpreso peso".<br />
Insomma, chiamiamola come ci pare, ma l'ultima volta che mi sono pesata ero a 54 chili.<br />
Questo è stato prima di Natale (non che il fatto che ci sia Natale di mezzo significhi qualcosa: ho mangiato meno nei giorni di festa che gli altri giorni), poi ho chiesto ai miei di togliere di mezzo la bilancia.<br />
Insomma, questo era il primo punto.<br />
Purtroppo il ciclo ancora non c'è e quindi non posso fare molto se non pregare di riuscire a mantenermi e non aumentare ancora.<br />
Lo so che è un pensiero da persona malata, ma non ho mai detto di essermi fatta il lavaggio del cervello, no? Insomma, non agisco nel cercare di dimagrire, ma se devo essere sincera la paura dell'ingrassare c'è sempre (e infondo dai, quale donna non ha paura di ingrassare?)<br />
<br />
Però non mi voglio dilungare troppo su questo punto, passiamo agli altri cambiamenti.<br />
Parliamo di altro, chi se ne frega che peso 54 chili o forse più!<br />
Parliamo del fatto che vado a correre perché ho energia.<br />
Parliamo del fatto che a capodanno sono stata in piedi fino alle 7 perché il mio ragazzo era ubriaco marcio e gli dovevo stare vicino mentre vomitava e mi sono occupata di lui perché avevo energia.<br />
Parliamo del fatto che mi sono stufata di avere una vita fatta di studio e cibo e basta e che mi sono messa in gioco iniziando ad andare in reparto (su mia personale richiesta ad un medico, non perché sia previsto dall'università), ma anche a fare clownterapia per i bambini ricoverati.<br />
E che durante i mesi di lezioni mi fermavo a studiare in università per stare in compagnia e tornavo a casa la sera dopo 12 ore che ero in giro distrutta, ma pronta a ricominciare il giorno successivo.<br />
E che però trovavo e trovo anche il tempo di vedere il mio ragazzo più volte a settimana e, quando riusciamo ad organizzarci, anche le mie amiche storiche, perché che palle studiare tutto il giorno, ho bisogno di uno svago!<br />
E sottolineo <u>svago</u>, non dovere per mantenere i contatti altrimenti ti dicono che sei sparita.<br />
<br />
Avrei tante cose di cui parlare, ma forse è meglio che per ora mi fermi qui perché nonostante stia solo scrivendo sulla tastiera di un pc sono emozionata e un po' spaventata da questo ritorno e non voglio scaricarvi addosso 9 mesi di assenza tutti insieme.<br />
Voglio passare a vedere come state voi, anche se di alcune ho notizie grazie a Facebook.. Ma per quanto sia bello poter vedere voi come persone nel complesso, si sa che il blog è un'altra cosa rispetto alla pagina Facebook.<br />
<br />
Vi saluto per ora e spero di poter essere la bentornata :)<br />
<br />
GlyAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-42697974273668470852015-04-09T10:38:00.002-07:002015-04-09T10:38:51.410-07:00Festeggio una settimana di ripresa, ma voglio che sia solo l'inizio di una vita interaVi scrivo oggi perché è una settimana completa dall'inizio della mia ripresa.<br />
<br />
Questa settimana non mi sono abbuffata, ma mi sono concessa degli sfizi.<br />
Questa settimana non ho avuto il mal di pancia ed il malumore post abbuffata, ma un paio di volte ho mangiato del formaggio (un pezzetto, senza scatenare l'abbuffata), del cioccolato (fondente <3) e oggi anche un bel gelato a pranzo (cioccolato e mela e cannella, buonissimo!).<br />
Questa settimana ho deciso di ascoltare di più il mio corpo, sono stata più rilassata, ho continuato a non pesare la maggior parte degli alimenti, ma sono riuscita a non farmi distruggere dall'incertezza.<br />
<br />
Il peso è tornato alla normalità (ieri mi sono pesata anche se non appena alzata, ma prima di pranzo, ed era 48.3) ma ora voglio cercare di non pesarmi per almeno una settimana.<br />
L'ho fatto per la curiosità di vedere se effettivamente avevo ragione che quello dalla nutrizionista era un peso fittizio, ma ora non voglio più saperlo perché ho capito che ogni volta che salgo sulla bilancia questo mi provoca ansia e quindi voglio cercare di evitarla: la cosa che mi fa stare meglio non è sapere il peso, è il mangiare equilibrato e avere la consapevolezza che se ho una giornata più impegnativa o sento di avere fame posso permettermi qualcosina in più perché non ho assunto grassi e carboidrati inutili in momenti in cui mi servivano, quindi prendo l'energia nel momento in cui ne ho bisogno.<br />
<br />
Martedì sono andata all'incontro di gruppo dallo psicologo e, dopo 3 settimane che rimanevo muta per tutta la durata dell'incontro, mi sono fatta forza e di mia iniziativa ho raccontato di cosa è successo nell'ultimo periodo, delle abbuffate, dell'incontro con la nutrizionista di come mi sono sentita presa in giro.<br />
Davanti a 7 persone ho pronunciato la parola "abbuffata".<br />
Fino a pochi mesi fa non l'avevo MAI detta a voce alta.<br />
<br />
Mi sento energica, positiva, assorbo l'energia del sole che finalmente ci scalda in questi giorni e la faccio mia.<br />
<br />
Ieri ho visto il mio ragazzo, abbiamo programmato un week end fuori per usare lo smartbox che mi ha regalato a Natale.<br />
Ero felice di programmare, non vedo l'ora di partire con lui, non ho pensato neanche una volta a come farò a stare due giorni dovendo mangiare fuori.<br />
<br />
Oggi ho visto una delle mie migliori amiche, non la vedevo da febbraio e abbiamo camminato praticamente senza sosta dalle 3 alle 6, chiacchierando e godendoci il sole ed il calore primaverile.<br />
Il gelato mi ha dato le energie, altrimenti probabilmente dopo un po' avrei avuto un calo di zuccheri seguito da malumore e nervosismo ed avrei inventato una scusa per tornare a casa.<br />
Invece sono stata bene, non mi sono fermata un attimo e quando sono arrivata a casa ero distrutta, ma ho trovato le ultime forze per farmi una doccia e ora tra un po' ceniamo e poi mi godo il meritato riposo :)<br />
<br />
So che vi ho riempito di "fotografie" di episodi sconnessi tra loro, ma sono momenti che descrivono il mio star bene, la mia voglia di vita e di amore.<br />
<br />
Ultimamente ho scritto "sinceramente tra l'anoressia e la bulimia preferisco la prima".<br />
No, non la voglio.<br />
La bulimia mi fa sentire uno schifo, gonfia, grassa, in colpa.<br />
L'anoressia mi fa sentire debole, nervosa, insofferente.<br />
<br />
<i>Non voglio niente di tutto ciò.</i><br />
<br />
Voglio essere allegra, dolce, concentrata e presente in quello che faccio.<br />
Voglio che ogni giornata sia come una festa a sorpresa, di cui io sono sia l'organizzatrice che la festeggiata.<br />
Tante cose possono andare storte nell'organizzare una festa a sorpresa, ma alla fine bisogna festeggiare e si supera tutto, l'importante è esserci e stare con le persone che ti vogliono bene.<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-84050756330227367582015-04-02T10:19:00.000-07:002015-04-02T10:19:01.707-07:00Raggiunto il culmine della tempesta, spero in un po' di quiete.Oggi sono andata alla visita di controllo con la nuova nutrizionista, che come sapete sostituisce la mia che è in maternità.<br />
Sono arrivata a questa giornata distrutta.<br />
<br />
Dall'ultima visita, 3 settimane fa, c'è stato un periodo veramente di merda.<br />
Abbuffate anche 3 volte a settimana, tensione continua, mancanza di sonno e, cosa forse più disagevole di tutte, stitichezza persistente.<br />
Scusate l'argomento poco elegante, ma dopo che venerdì ho dovuto prendere un lassativo perché era una settimana che non andavo, adesso sono di nuovo 5 giorni e non riesco neanche a tenere la schiena dritta per quanto mi sento gonfia (ci sono state anche ben 2 abbuffate nel frattempo.<br />
<br />
Insomma, morale della favola oggi questa nuova dottoressa mi pesa: 50.3.<br />
Ha reagito ESATTAMENTE come mi aspettavo, con un<br />
<i><span style="font-size: large;">"Brava, finalmente abbiamo invertito il trend, ottimo, bla bla bla".</span></i><br />
<br />
<b>MA VAFFANCULO</b>, con tutto il cuore.<br />
<br />
Prima di tutto anche se fossi davvero arrivata ad un peso di 50,3 ci sarei arrivata nel modo più sbagliato possibile, mandando a puttane il metabolismo tra abbuffate e restrizioni e dovrebbe essere un campanello di allarme, non una cosa positiva (ovviamente le avevo già parlato delle abbuffate di questo periodo, quindi già sapeva che è stato un periodo di merda).<br />
Poi vabbè, io sono consapevole che il peso non è reale perché ho una settimana di cibo nell'intestino (e io mangio molta, molta verdura... Poi lunedì mi ero pesata ed ero 48.3, figuriamoci), ma non è quello che mi ha fatto incazzare.<br />
<br />
Mi fa incazzare che finché mantenevo un'alimentazione equilibrata, anche se un po' scarsa, ma giusta, mi beccavo i cazziatoni.<br />
Vengo qui dicendoti che ho fatto schifo, che mi sono abbuffata e ho ristretto, che il mio corpo non ce la fa più, sono piegata in due per il gonfiore, non dormo, sono sempre debole e ho continui crampi al piede.....<br />
Ma BRAVA solo perché il numerino sulla bilancia è più alto dell'ultima volta.<br />
<br />
<u>Poi siamo noi quelle che danno troppo peso ai numeri, eh?</u><br />
<br />
Tra le lacrime ho cercato di spiegarle che quel risultato NON lo vedo assolutamente come positivo, proprio per questi motivi, e che sto molto peggio di prima fisicamente.<br />
<br />
Sembrava un coniglietto spaurito, non sapeva più che fare.<br />
La visita è durata un totale di 20 minuti, poi penso sia andata nel panico e mi ha lasciato con la promessa che se mi crea tanta tensione il fatto di non avere dosi o indicazioni un po' più precise, la prossima settimana preparerà con la mia dott. un nuovo programma con qualche indicazione in più per aiutarmi a capire quali sono le quantità giuste.<br />
<br />
Vedremo, per ora voglio solo riprendermi e cercare di mangiare regolarmente perché mi sento davvero uno schifo, sono un fascio di nervi e ieri ho costretto il mio ragazzo a corrermi dietro per strada per più di un'ora perché ho avuto un attacco di ansia fortissima mentre era da me e sono voluta uscire e ho camminato quasi correndo senza meta per quasi un'ora.<br />
<br />
Domani parto, vado al paese.<br />
Mi romperò le palle, ma ne approfitterò per studiare e magari stare un po' tranquilla.<br />
Quasi quasi posso anche sperare di non sorbirmi pranzi di Pasqua perché mia nonna è ricoverata in ospedale e alla fine sto pranzi li facciamo per lei, spero che a nessun vada di organizzare niente.<br />
<br />
Vi abbraccio forte e vi auguro buone vacanze, sperando che siano rigeneranti per tutte!<br />
Un bacione<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-30575472956891063162015-03-27T05:47:00.000-07:002015-03-27T05:47:09.251-07:00Non ce la faccio piùSono in un momento di merda.<br />
Mi faccio schifo, mi viene da vomitare.<br />
<br />
Ieri sera mi sono abbuffata con pane e fette biscottate, non so perché, neanche mi andava ma non riuscivo a fermarmi, come se fosse un dovere.<br />
<br />
Vabbè, mi dico, se voglio riattivare un po' questo metabolismo se mangio di più e poi mi muovo di più va bene.<br />
Stamattina sono andata e tornata da lezione a piedi, circa 1 ora e 30 in tutto a passo spedito, così potevo pranzare normalmente e poi andare in biblioteca a studiare.<br />
<br />
Torno a casa che era mezzogiorno, mamma non c'era.<br />
Decido di aspettare un pochino ma mangiare comunque presto per andare prima possibile in biblio.<br />
Poi però apro il frigo e vedo che mamma ha aperto quel pezzone di parmigiano che aveva comprato qualche giorno fa e che era rimasto in frigo impacchettato.<br />
<b>Merda.</b><br />
Mi sento uno schifo, non so quanto ne avrò mangiato, penso 3 etti.<br />
MILLEDUECENTO calorie di parmigiano.<br />
<br />
Poi mamma è tornata, sono scoppiata, ho pianto finora.<br />
Non riesco a studiare, tra un po' usciamo e facciamo un giro che mi devo comprare un paio di scarpe.<br />
<br />
Ma io così non ce la faccio, da lunedì è la QUARTA volta che crollo.<br />
<br />
Prima era una volta a settimana.<br />
Adesso è la quarta volta in una settimana.<br />
<br />
<b>Lunedì</b> a colazione ho mangiato una fetta enorme di un dolce che abbiamo fatto nel week end e, non contenta, formaggio dopo pranzo. Giornata sulle 1600-1700 calorie.<br />
<b>Martedì </b>stessa situazione a colazione, ma ho compensato il resto del giorno.<br />
<b>Ieri </b>quel cavolo di pane e fette biscottate, diamine. Penso di essere arrivata a quasi 2000 calorie.<br />
Oggi neanche a dirlo, sarò già a 1500 e vorrei non mangiare mai più.<br />
<br />
La vedo male, molto male.<br />
<br />
"Ho paura della tua reazione se giovedì all'incontro con la nutrizionista dovessi essere aumentata di mezzo chilo".<br />
Anch'io, mamma, anch'io.<br />
Anche perché è praticamente una certezza, credo anche un chilo in più.<br />
Mi sentirò sprofondare, sentirò che ormai è fatta, la via dell'ingrasso è presa e non potrò più fermarmi.<br />
Tornerò a pesare 60 chili e tutti mi diranno come sono ingrassata e io già odio qualsiasi commento sul mio fisico, penso che finirò di crollare psicologicamente.<br />
La nutrizionista sarà contenta, finalmente inizi ad aumentare.<br />
Inizi?? Inizi??? Non è un inizio, è una fine, la fine di me.<br />
<br />
Negli ultimi giorni mi sentivo meglio, giornate piene, mi sono messa alla prova cercando di essere un po' più partecipe alle cose che facevo, cercando di non vergognarmi e non sentirmi inadatta.<br />
<br />
Ma è tutto inutile se ora sono qui, sul letto, con una pancia gonfia che urla pietà anche perché non vado in bagno da 5 giorni e già mi sentivo un pallone prima.<br />
Vorrei aprirmi e tirare fuori stomaco e intestino, buttarli nel cesso e scaricare, finalmente libera.<br />
Vorrei dormire tutta la vita.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>"Jenny è stanca</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Jenny vuole dormire"</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>V.R.</b></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-18170005812722890312015-03-24T05:07:00.001-07:002015-03-24T05:07:03.077-07:00Quando ero bella.<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZpGvaGSGl0rP1TM2aoVsm4iR02Yr83Slb7Z4vJcCaOn4G-YgOtBCD_6RRSQxy69jUWwCYBRmVG4ATM9xPdCVXMq_0rktJ6nQtIjDPdRU-cj2Ehhz9tclHup4n_86mV4eP-R0pKqcpiBk/s1600/Jessica_rabbit_art.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZpGvaGSGl0rP1TM2aoVsm4iR02Yr83Slb7Z4vJcCaOn4G-YgOtBCD_6RRSQxy69jUWwCYBRmVG4ATM9xPdCVXMq_0rktJ6nQtIjDPdRU-cj2Ehhz9tclHup4n_86mV4eP-R0pKqcpiBk/s1600/Jessica_rabbit_art.jpg" height="320" width="221" /></a>Stanotte ho fatto un sogno.<br />
Ero ad una specie di festa, ma non una cosa da discoteca, più una sorta di festa tra adulti, magari tra colleghi.<br />
Quel tipo di festa in cui gli uomini parlano di lavoro mentre i camerieri passano con vassoi di alcolici e le mogli gli stanno affianco e sono un po' una sorta di trofeo, sorridenti e servizievoli.<br />
Io ero la moglie del mio ragazzo, ricordo solo che seguivo la conversazione riuscendo ad intervenire nel modo giusto, mi sentivo simpatica ed attraente.<br />
Molto attraente, mi sentivo una gran figa ed ero sicura di far fare un figurone al mio ragazzo (anzi, marito).<br />
Ad un certo punto gli dico "tesoro, vado un attimo in bagno" e mi allontano.<br />
Trovo il bagno e mi guardo allo specchio, quindi vedo me stessa.<br />
Ero in tiro dalla testa ai piedi ed indossavo un abito argentato tutto attillato e.....<br />
<b>Ero formosa!</b><br />
Ero formosa quasi in modo esagerato, come quando nei cartoni per raffigurare la figa di turno esagerano alcune caratteristiche, tipo gli disegnano la vita larga quanto il braccio, una sesta di seno e i fianchi larghissimi.<br />
Insomma, nel sogno ero quasi la caricatura di una donna formosa, ma mi guardavo allo specchio e mi sentivo attraente e sexy, consapevole che ogni uomo lì fuori invidiava il mio ragazzo.<br />
<br />
Mi ha fatto sorridere ripensare al vestito che portavo perché è qualcosa che non metterei mai: odio tutto ciò che è argentato/dorato e non ho mai messo quel tipo di vestito.<br />
Prima non lo mettevo perché avrebbe messo troppo in evidenza il mio sederone.<br />
Ora non lo metto intanto perché non mi vesto mai bene, ma comunque mi è capitato di provare vestiti attillati e sembro un palo. Sono tristissima.<br />
<br />
Non ricordo altro del sogno, solo queste scene e le sensazioni derivanti.<br />
E mi ha fatto riflettere sul fatto che prima ero molto più bella di ora.<br />
<br />
Prima avevo un sedere che non mi permetteva di entrare in una taglia 38 e neanche 40, ma che i ragazzi adoravano e nei momenti di intimità "puntavano" immediatamente.<br />
Non ero perfetta, assolutamente, non ho mai avuto tette e da quel punto di vista la situazione non è molto diversa.<br />
Ma mettevo in evidenza anche quello che non c'era, un push up e via di maglietta scollata!<br />
<br />
Prima, il sesso mi piaceva.<br />
Non perché mi provocasse particolare piacere, un orgasmo (con il sesso) non l'ho mai avuto.<br />
Ma mi divertivo da morire!<br />
Era un gioco, mi sentivo desiderabile e giocavo con il ragazzo fino a farlo impazzire.<br />
Non perché adesso il ragazzo (che adesso è il mio attuale fidanzato) si comporti in modo diverso, lui è sempre pronto e mi dice sempre quanto gli piaccio e quanto mi desidera, anche di più di altri rapporti precedenti.<br />
Ma IO non riesco a sentirmi desiderabile e di conseguenza non riesco a ritrovare quel divertimento, quel gioco che mi piaceva tanto.<br />
Il mio culone da taglia 42 era grande, ma con una bella forma.<br />
Ora è piatto (nonostante il nuoto), non ho più accenni di coulotte de cheval ne niente... Ma se lo tocchi senti solo ossa.<br />
E lo stesso per il resto.<br />
<br />
Prima, quando dovevo farmi il bagno, mi divertivo a guardarmi allo specchio nuda e fare un po' "la sexy" con la musica di sottofondo.<br />
Ora se mi guardo di sfuggita mi faccio schifo ed entro immediatamente nella vasca, stendendomi piano per trovare la posizione giusta perché ogni osso mi fa male quando tocca il fondo duro della vasca.<br />
<br />
Rifletto su queste cose e allo stesso tempo mi prende un infarto se vedo la bilancia segnare 49 o se supero le 1100 calorie o se mangio qualcosa che sia fuori dai cibi "sicuri".<br />
<br />
<b>Sono una delle persone più incoerenti su questa Terra.</b>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-19140463597402691272015-03-19T08:15:00.006-07:002015-03-19T08:15:59.277-07:00Papà.<span style="letter-spacing: 0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">"Ciao papà.</span></span><br />
<div style="min-height: 16px;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></span></div>
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">L’anno scorso per la festa del papà ti ho cucinato una torta, quest’anno voglio provare a regalarti un pezzetto del mio cuore, quello che occupi in quanto padre e in quanto modello.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b>Un padre</b> silenzioso, apparentemente spettatore impassibile, ma in realtà sempre attento, che nella sua riservatezza ha un’influenza su di me forse maggiore di quella che lui stesso immagina di vere.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b>Un modello</b> di forza, costanza, impegno e correttezza, che ammiro profondamente e che anche il mondo stesso mi ricorda costantemente di imitare.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Questo tuo duplice ruolo nella mia vita mi spinge da un lato a voler essere come te nel dare il meglio senza lamentarmi mai, nel mostrarmi forte ed indipendente…</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Dall’altro però mi spinge a desiderare di tornare la bambina che prendevi sulle spalle, che lanciavi in aria, che mettevi in situazioni che facevano accapponare la pelle a mamma.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Quella bambina che con te non aveva paura di niente, perché si sentiva protetta contro tutto e tutti.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Mi sono accorta di non essere più quella bambina qualche anno fa, prima della tua ultima partenza per l’Afghanistan.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Eravamo all’aeroporto in attesa di salutarci e mi sono seduta in braccio a te, ma mi hai detto di sedermi sulla sedia.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">In quel momento mi sono resa conto di non essere più la bambina di papà e forse è questa presa di coscienza così brusca, che a causa dei lunghi periodi di lontananza non è potuta arrivare gradualmente con la crescita, ad avermi portato un mese fa a dire allo psicologo:</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><i><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">“Penso che il rapporto con mio padre sia uno dei grandi nodi della mia vita.”</span></i></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Un nodo, come il nodo alla gola che mi viene ogni volta che proviamo a parlare di qualcosa di più personale.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Come il nodo alla gola che mi viene quando mamma mi riferisce il tuo pensiero su un qualche episodio o decisione.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Perché per me la tua opinione è dannatamente importante, TU sei dannatamente importante e vorrei potertelo dire, ma il nodo alla gola me lo impedisce.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Ecco, mi è venuto anche solo a scrivere.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Uno dei miei più grandi desideri è riuscire a sconfiggere questo blocco, abbattere il muro di finta, fintissima indifferenza che c’è tra di noi.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Perché quei mezzi saluti, quelle parole accennate a cena, quegli sguardi sfuggenti, nascondono una voglia di sapere come sta l’altro, ma la paura di chiederlo.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Non posso tornare la tua bambina, ma voglio diventare la tua figlia donna, capace di dimostrarti il suo amore e di renderti orgoglioso.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Voglio che tu sia orgoglioso di me quanto io lo sono di te, ma ho capito che non lo posso ottenere imitandoti, ma raccogliendo e facendo miei i tuoi insegnamenti per costruire la persona che sarò.</span></span><br />
<span style="letter-spacing: 0.0px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Concludo questo flusso di coscienza forse poco comprensibile augurando a te una buona festa del papà e a noi di riuscire ad iniziare e portare avanti un percorso di apertura che ci porti a costruire un rapporto di complicità ed ammirazione reciproca.</span></span><br />
<div style="min-height: 16px;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></span></div>
<br />
<span style="letter-spacing: 0px;"><b><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Ti voglio bene, papà"</span></b></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-24480732731563655632015-03-16T13:32:00.003-07:002015-03-16T13:32:49.532-07:00Perdere l'amore...Per una pizza.Bresaola e grana, per l'esattezza.<br />
Ma ci avevano messo anche la mozzarella e non capisco davvero che bisogno ci fosse di mettere uno strato di quella gommetta giallina che chiamano mozzarella.<br />
<br />
Sto divagando.<br />
<br />
Sono due giorni che penso a questo post e ora voglio raccontarvi di come sabato sera ho quasi mandato a puttane quasi 2 anni di relazione e 5 di amicizia per una pizza.<br />
<br />
I miei erano fuori per il week end, io e il mio ragazzo entrambi stanchi dalla settimana, niente di più allettante di una seratina in casa a guardare Shrek su Italia 1, per poi dormire insieme.<br />
Quando abbiamo organizzato, ho promesso a lui che avrei preso anch'io la pizza.<br />
Dopo i discorsi della settimana scorsa è pronto ad aiutarmi e a cercare di spronarmi quando mangiamo insieme.<br />
Arrivano le pizze, ci mettiamo davanti alla tv e mangiamo.<br />
A metà pizza ero pienissima (non ne mangio mai più di metà).<br />
Ero già partita con il "amore la finisci tu?" come sempre, ma mi sono fermata.<br />
Con l'andare avanti del film, un pezzetto alla volta, l'ho finita.<br />
Una pizza intera, ho finito una pizza intera!<br />
<br />
Al momento mi sentivo quasi orgogliosa, ma tempo pochi minuti e ho iniziato a sentirmi male, gonfia, con una gran voglia di vomitare.<br />
<br />
Dopo un po' il mio ragazzo prova ad approcciare per un po' di coccole, ma arrivati al dunque non c'è verso.<br />
Avrei potuto prendere il lubrificante e riprovare, ma ero totalmente frustrata, ho solo iniziato a piangere.<br />
Io e lui al buio sul mio letto, nudi;<br />
lui mi abbraccia forte, io piango.<br />
Dopo un po' mi chiede "a cosa stai pensando?"<br />
Io: "che non posso neanche aiutarti a finire, vomiterei." (capitemi)<br />
<br />
Mi sono alzata, rivestita e andata in cucina a fumare.<br />
<br />
Dopo un po' lui mi ha raggiunto e io l'ho lasciato.<br />
In quel momento sentivo che non poteva essere altrimenti.<br />
In quel momento sentivo che non si poteva andare avanti così.<br />
Ero convinta di non amarlo, di non averlo mai amato.<br />
Volevo solo allontanarlo da me, da questo schifo.<br />
<br />
Ragazze io non so come ringraziare il fantastico ragazzo che ho accanto, perché lui è rimasto.<br />
Nonostante l'abbia fatto piangere (non l'ho mai visto piangere prima), nonostante gli abbia detto che non lo amavo, che non l'avevo mai amato e mi ero messa con lui perché mi aveva ricattato, lui è rimasto.<br />
<br />
Se fosse uscito di casa, sono sicura che non ci saremmo più visti.<br />
Sono troppo orgogliosa e la mia tendenza ad allontanare tutti, come se rimanere da sola fosse l'unica cosa giusta, è troppo forte.<br />
<br />
Ma lui è rimasto e abbiamo parlato per ore e mi sono resa conto di come il malessere che ha generato quei pensieri derivasse dalla pizza.<br />
<br />
Perché io durante il giorno non vedevo l'ora che arrivasse questa serata.<br />
Perché all'inizio della serata stavo bene.<br />
Perché la pizza l'ho finita per dimostrare a lui che sono disposta a fare questo, che per me è tantissimo, mi basta sapere che lui ci tiene.<br />
Perché dopo averla mangiata volevo solo che lui sparisse per sprofondare nel mio buio.<br />
Perché mentre parlavamo, dopo esserci calmati, ho completamente dimenticato la pizza, me stessa, il cibo, il peso.<br />
E mi sentivo scoppiare di sentimenti, tutti quei sentimenti che nella mia testa e nel mio cuore forse ci sono, ma sono sepolti sotto pile enormi di fogli con numeri calorie e pesi.<br />
<br />
Questa è la storia di come una cretina si fa manipolare da un cerchio di farina, acqua, sale e lievito.<br />
Questa cretina è stata fortunata, questa volta.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-7728874311038170252015-03-09T13:51:00.000-07:002015-03-09T13:51:29.612-07:00E se fosse la volta buona?!Ragazze come vi avevo accennato oggi ho avuto l'incontro con la nutrizionista.<br />
<br />
Chiacchierata iniziale su come è andata in questo mese e poi arriva il momento: pesata.<br />
Inutile dire che sul suo viso non è esattamente apparso un sorriso.<br />
La dottoressa ha smesso di parlare per un attimo, mia madre si è coperta la faccia con le mani.<br />
<br />
"A due mesi esatti dal primo controllo hai perso un chilo emmezzo e a questi livelli è tantissimo"<br />
<br />
Mi fa l'esame della bioimpendenziometria.<br />
<br />
"Sei riuscita a diminuire anche quel minimo di massa grassa che ti era rimasta"<br />
<br />
Il resto della visita è stato un bel cazziatone.<br />
Me lo sono meritato.<br />
Potete immaginare cosa mi abbia detto, mi sono sentita una bambina.<br />
Anzi, una deficiente.<br />
<br />
Tornata a casa riflettevo e ho capito come questa situazione che a me fa sentire (nel momento in cui restringo) tanto forte e con il pieno controllo, in realtà mi fa ritrovare rannicchiata su un lettino in uno studio medico, in mutande, ad essere sgridata come una bambina.<br />
<br />
Non voglio essere una che "non ce la fa".<br />
<br />
Voglio controllare, è nella mia natura... Ma io adesso sono succube.<br />
<br />
Ho preso il cellulare e ho cancellato l'applicazione di Lifesum con cui calcolavo meticolosamente le calorie.<br />
Se non devo inserire le informazioni lì non ho più bisogno di pesare scrupolosamente ogni cosa, di farmi venire il panico se supera i 100 grammi.<br />
<br />
Per ora ho ancora bisogno di avere un quadro preciso su quello che mangio, quindi ho preso un quadernino su cui segnerò COSA mangio.<br />
Non quanto, non ci saranno numeri.<br />
<br />
Non so quanto reggerò, ma il fatto di aver iniziato questa cosa di lunedì mi da almeno la sicurezza che i primi giorni sarò talmente impegnata che non avrò neanche tempo di pensare e magari sarà un po' più facile affrontare l'ansia dell'incertezza.<br />
<br />
Ho anche chiesto al mio ragazzo di non aver paura di me.<br />
So che lui nota quando non mangio, ma non mi dice niente per paura di farmi incazzare.<br />
Gli ho chiesto di aiutarmi perché nei momenti di irrazionalità in cui comanda la malattia ho bisogno che qualcuno mi faccia capire che ci tiene.<br />
Ho bisogno di qualcuno che mi dica "se non lo fai per te, fallo per me".<br />
<br />
Ho perso tante battaglie e forse perderò anche questa, ma alla fine la guerra la vincerò io perché, CARA ANORESSIA, qui la maniaca del controllo sono io ;)Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-49838397422288151782015-03-08T14:24:00.000-07:002015-03-08T14:24:17.245-07:00...Che giornata!Ragazze vi scrivo con le mie ultime forze, è stata una giornata davvero estenuante.<br />
Però ho un carico emotivo enorme in questo momento e ho un attimo bisogno di uno sfogo prima di crollare.<br />
<br />
Tutto è iniziato ieri sera, ho detto al mio ragazzo di avere dei dubbi.<br />
Non volevo dirglielo in questo momento visto che suo padre è stato operato in settimana e aveva altro a cui pensare, ma tra il nervosismo per i soliti ritardi e varie cose non riuscivo davvero a fingere che tutto andasse bene.<br />
Abbiamo deciso di vederci oggi pomeriggio anche se gli ho detto che non avrei saputo che dirgli, che non avevo le idee chiare...<br />
Ma visto che per una settimana non ci saremmo quasi sicuramente visti era meglio cercare di chiarire un attimo la situazione.<br />
<br />
Quindi stamattina ho studiato, poi c'è stato il famoso pranzo libero....E poi la sua "naturale" conseguenza, il "tanto ormai" che mi ha portato ad attaccarmi al formaggio.<br />
Mi sono sfogata con mia mamma, sia per il pranzo che per il discorso del mio ragazzo e per quanto riguarda lui mi ha detto che lo vede che manca affiatamento, che rispondo svogliata al telefono, che quando ci vede insieme sembriamo due normali amici, soprattutto da parte mia.<br />
Dopo questi discorsi ero quasi decisa a lasciarlo oggi pomeriggio, mi ero davvero convinta di quelli che sono i miei sospetti:<br />
che fin dall'inizio della nostra relazione io mi sia autoconvinta di provare qualcosa per lui solo perché mi era stato dato un ultimatum e pur di non perdere il mio migliore amico abbia accettato di "far finta" che fosse il mio ragazzo.<br />
<br />
Sono uscita per andare a fare ripetizioni ancora in lacrime.<br />
<br />
Tornata a casa è arrivato lui, con un mazzo di mimose ed una rosa.<br />
<br />
Siamo stati due ore seduti sul mio letto a parlare, gli ho detto tutto.<br />
Abbiamo parlato fino a farmi venire il mal di testa e alla fine non abbiamo "risolto" nulla, se non che sono stata benissimo e mi sono sentita davvero parte di un NOI in cui l'uno è il rifugio dell'altro, in cui si affrontano discorsi maturi e si parla davvero dei problemi.<br />
Se potessi sentirmi così ogni volta che lo vedo forse avrei molti meno dubbi.<br />
<br />
Pensate che le emozioni siano finite qui?<br />
Ebbene no, verso le 7.30, mentre lui era ancora qui, hanno suonato al citofono.<br />
Erano le mie amiche, che visto che ieri ho dovuto rinunciare ad un caffè con loro perché era meglio stare a casa per riprendermi dal raffreddore, si sono presentate con un mazzo di mimose.<br />
Bella roba, eh? Io gli do buca e loro mi fanno questa sorpresa.<br />
Sono fantastiche.<br />
<br />
Ho la testa che mi scoppia, piena di pensieri, paure ed incertezze.<br />
Però stasera sento anche il cuore un po' più pieno.<br />
<br />
Domani appuntamento con la nutrizionista, vi aggiorno.<br />
<br />
<b>Buonanotte e tanti auguri a tutte le mie donne, le mie guerriere!</b>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-90658936088343021062015-03-07T05:59:00.002-08:002015-03-07T05:59:17.277-08:00Raffreddori e obiettivi buttati nel cesso.La prima, estenuante, settimana del nuovo semestre è andata.<br />
Oggi sono barricata in casa e non metterò piede fuori perché mi è bastato un solo giorno di lezioni, autobus e giornate di nuovo piene per prendermi un fortissimo raffreddore che non accenna a migliorare e devo approfittare del week end per rimettermi in sesto visto che giovedì ho dovuto addirittura saltare l'ultima lezione e tornare prima a casa perché mi sentivo troppo male.<br />
<br />
Ieri, tra l'altro, sono dovuta andare fuori per assistere ad una cerimonia militare in cui era coinvolta un'amica mia e di mia madre e, oltre ad esserci temperature vicine allo zero, il vento era talmente forte che non riuscivo a stare in piedi ferma...<br />
Sono tornata distrutta e il mio raffreddore ringrazia.<br />
<br />
Volevo aggiornarvi sugli obiettivi che ho fissato nell'ultimo post (non credo che molte di voi li abbiano letti), nonostante sia andata un po' da schifo.<br />
<br />
<i>Mi sono pesata</i>, giovedì e anche stamattina.<br />
Cazzata enorme, sto molto meglio senza pesarmi... Però quando l'occasione si presenta (mi sveglio e in camera dei miei non c'è nessuno, ergo via libera) mi sento quasi obbligata, come se fosse uno spreco.<br />
<br />
Ah, e <i>mi sono anche abbuffata</i>.<br />
Giovedì, il giorno in cui sono stata peggio dal punto di vista della salute.<br />
La sera avrei dovuto avere il famoso "incontro a 3" con lo psicologo e mio padre.<br />
Era alle 20.20 e io a metà giornata ero già distrutta, quindi potete immaginare l'immensa felicità quando mi è stato comunicato che lo psico ha avuto problemi all'ultimo ed è saltato tutto...<br />
Solo il pensiero di riuscire la sera mi uccideva!<br />
Però da brava testa di minchia quale sono, per qualche strano motivo dopo cena ho finito per abbuffarmi.<br />
Che poi è divertente perché io parlo di abbuffate, ma questi episodi ultimamente hanno poco del classico stile da abbuffata.<br />
Non sono così impulsivi, nervosi, veloci.<br />
Sempre nascosti da occhi indiscreti, certo, ma oserei definirli tranquilli.<br />
Sono in cucina e mangio; solite cose: formaggio e gallette o wasa o fette biscottate.<br />
Guardo la TV, intanto.<br />
<br />
Comunque, da un lato penso che se giovedì sera non mi fossi abbuffata ieri sarei collassata alla cerimonia, visto che ho fatto colazione alle 6.30 e siamo tornati a casa alle 16.30 ed è stata piuttosto faticosa visto che sento più o meno il triplo del freddo rispetto ad una persona normale e che non riuscivo a stare in piedi per il vento.<br />
Il totale di ieri è stato più o meno di 1000 calorie, che visto la mancanza degli spuntini per questioni di tempo dimostra quanto io non abbia particolarmente ristretto.<br />
<br />
Ecco, l'unico obiettivo che a quanto pare riuscirò a rispettare è quello del pasto libero, domani.<br />
Stasera viene a cena da me il mio ragazzo, ma vuole prendersi la pizza e a me proprio non va, quindi mangerò normalmente...<br />
Mentre per domani ho comunicato a mamma la mia scelta: minestra di cereali e legumi.<br />
Probabilmente vi sembrerà una presa in giro che questo sia il mio pasto libero visto che non è una cosa particolarmente grassa o un classico "comfort food", ma è uno di quei piatti tipici di casa mia a cui ho rinunciato da tanto tempo.<br />
Sì, perché è comunque un qualcosa di cucinato da altri di cui non posso conoscere esattamente la composizione e quindi non l'ho più mangiata - ma mi piace tanto.<br />
Penso che calcolerò gli alimenti del resto della giornata rimanendo sulle 700-800 calorie e cercherò di essere più tranquilla possibile per questo pranzo, cercando di evitare di farmi calcoli (che tanto non sarebbero precisi).<br />
<br />
Vabbè ragazze, dopo questi aggiornamenti abbastanza inutili ed il dovuto "mea culpa", torno sui libri a cercare di capire qualcosa sul maledetto peritoneo (penso una delle cose per me più incomprensibili dell'anatomia).<br />
<br />
Voi come state?<br />
Vi leggo sempre, vorrei commentare, ma mi escono solo pensieri banali e inutili e mi dico che è meglio se lascio stare.<br />
<br />
Un abbraccio forte forte <3Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-41363487435483044252015-03-02T13:14:00.000-08:002015-03-02T13:14:12.631-08:00A new beginNo, non è che da oggi è cambiata la mia vita o ho ricevuto il miracolo della guarigione improvvisa, il "nuovo inizio" non si riferisce a niente di tutto ciò.<br />
Banalmente, è ricominciato il semestre!<br />
Dopo quasi un mese di nullafacenza e di giornate lente trascorse tra ripetizioni, visite varie, compleanni, uscite e molto poco studio, oggi ho ripreso la vita a pieno ritmo!<br />
<br />
Ero un po' spaventata di come sarebbe potuta andare, avevo paura che la mia perenne stanchezza mi mettesse K.O. già a metà giornata e di arrivare a sera con un carico di ansia ai livelli massimi.<br />
<br />
E invece è andata sorprendentemente bene!<br />
<br />
Stamattina nuoto, poi ho avuto due ore di lezione.<br />
Tornata a casa alle 2 meno 20, un'ora dopo ero già in biblioteca.<br />
Alle 6 sono dovuta andare via perché avevo promesso a mamma di accompagnarla a vedere il colore per un divano che stanno comprando, ma abbiamo trovato il negozio chiuso, per cui ne ho approfittato per andare a cambiare il faro fulminato della macchina e passare a comprarmi il mascara (andavo avanti da settimane con quello vecchio secchissimo per mancanza di fondi!).<br />
Tornata a casa inizialmente ho pensato di spalmarmi sul letto con pc e blogger, ma poi mi sono detta "Mi mancavano poche pagine per finire il programma quotidiano, manca un'oretta all'ora di cena... Un'ultimo sforzo, dai!"<br />
E ho finito e ho chiuso il libro molto soddisfatta :D<br />
<br />
E in questa giornata piena e positiva, anche con il fattore cibo me la sono cavata piuttosto bene!<br />
A colazione ho mangiato una mela e un pezzo da 12g di <i>cioccolato fondente</i>.<br />
Non mangiavo cioccolato da una vita, ma mi sono detta che prima di andare a nuotare mi avrebbe dato una botta di vita!<br />
E no, il cioccolato non mi ha impedito di fare uno spuntino con uno yogurt prima delle lezioni.<br />
E dato che è "giornata nuoto", ho mantenuto l'accordo con la nutrizionista (che ultimamente avevo abbastanza ignorato) della pasta a pranzo.<br />
Ho pensato a come farmela piacere (non vado matta per la pasta) e devo dire che quei 60g di spaghetti integrali con polpa di pomodoro e ben 30g di scaglie di parmigiano sono stati davvero di mio gusto!!<br />
E poi ho mangiato anche una trentina di grammi di un altro formaggio <u>perché mi andava</u>.<br />
In biblioteca mi ero portata una mela e visto che alle 5 passate non avevo minimamente fame avevo già rinunciato alla merenda, ma poi quando sono andata a riprendere la macchina mi sono detta che dovevo fare merenda perché non fa bene non mangiare troppo a lungo.<br />
Cena con tacchino e zucchine e poi la mia amata insalatiera di verdure crude che segnano il "momento relax", sgranocchiate mentre sto al pc o leggo.<br />
Alla fine il totale è di meno di 1100 calorie, che in teoria sarebbero comunque poche, ma c'è da dire che sono per la maggior parte calorie di <i>cibo vero</i>.<br />
Mi spiego: generalmente le verdure crude me le faccio sia dopo pranzo che dopo cena e comprendono più o meno 250-300 delle mie calorie quotidiane.<br />
Non che non siano calorie vere, infatti le peso e conto come tutto il resto, ma per me sono un po' una sicurezza... Come se rispetto alle altre siano calorie "meno pesanti".<br />
E invece oggi nell'apporto del pranzo non ci sono state (ho mangiato verdura, cicoria, ma ha influito per appena 10 kcal), per cui vuol dire che il resto è stato più abbondante del solito.<br />
<br />
Ora spero che questa positività non mi abbandoni già domani, ma ne approfitto per mettere nero su bianco (anzi, facciamo rosso!) dei piccoli obiettivi per questa settimana.<br />
<br />
<span style="color: red;">1. Non pesarmi fino all'incontro con la nutrizionista, lunedì prossimo. </span><br />
Stamattina ero 48.5, il prossimo peso lo saprò da lei o al massimo, se sento che il pensiero del peso potrebbe distrarmi durante la giornata, potrò farlo la mattina stessa per avere un'idea della situazione.<br />
Spero che l'incertezza del peso non mi porti a restringere, ma è un primo passo per affrontarla.<br />
<br />
<span style="color: red;">2. Il prossimo fine settimana dovrò concedermi un pasto libero in cui non conto le calorie e soprattutto dovrà essere condiviso.</span><br />
Se la mamma del mio ragazzo dovesse invitarmi a cena (mi ha già detto che vuole che rivada a cena da loro, ma è molto improbabile che sia questo week end in quanto domani il marito si opera e hanno altro a cui pensare in famiglia!) sarà quell'occasione, altrimenti sono d'accordo con mamma che domenica a pranzo mangerò quello che mangiano loro, senza farmi niente da parte.<br />
Magari qualcosa che propongo io, che non mangio da tanto...<br />
Ci dovrò pensare, sinceramente non sono mai attirata dai cibi fuori dalla zona di sicurezza, ma magari mi verrà in mente qualcosa.<br />
<br />
<span style="color: red;">3. Come naturale conseguenza del punto 2, in questa settimana non ci dovranno essere abbuffate </span>perché so che mi impedirebbero nella maniera più assoluta di accettare questo "pasto libero".<br />
Magari quando mi prende il "craving" potrei approfittare dell'improvviso slancio emotivo verso il cibo per cercare su internet qualche ricetta da proporre domenica.<br />
Magari potrebbe farmi pensare "wow, questo sembra molto più buono del pezzo di parmigiano in frigo, che in fondo ha lo stesso sapore in ogni abbuffata" (sì, mi rendo conto di essere banalissima con il cibo: non solo la mia alimentazione quotidiana è noiosa e sempre uguale, anche le mie abbuffate lo sono!).<br />
<br />
Bene ragazze, ultimamente vi ho assillato abbastanza con i miei post, è che dopo un periodo di semilatitanza mi sono ricordata quanto ogni vostro commento sia capace di strapparmi un sorriso e darmi una grande carica.<br />
Siete fantastiche, davvero!<br />
Ora vado, che domani la sveglia è alle 6.20 e io se non dormo minimo minimo 7 ore a notte il giorno dopo sono incapace di intendere e di volere.<br />
<br />
Un abbraccio!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-19056748820953638202015-03-01T06:30:00.001-08:002015-03-01T06:30:53.306-08:00"Ma poi ho camminato tanto e fuori c'era un grande sole......Che non ho più pensato a tutte queste cose!"<br />
<br />
Sono in ripresa.<br />
Ieri pomeriggio nonostante mi sentissi ancora piena mi sono preparata le mie verdure crude, avevo bisogno di qualcosa di fresco dopo tutto quel formaggio.<br />
Prima di uscire di casa per l'apericena di compleanno ho mangiato un po' di yogurt e agli altri ho detto che non ero stata bene di stomaco e che avevo mangiato a casa.<br />
Lo so, ho messo le mani avanti e mi sono parata da una situazione difficile che prima o poi dovrò affrontare, ma avevo bisogno di autotutelarmi per essere più rilassata durante la serata.<br />
E la serata è stata piacevole, per fortuna per mezzanotte ero a casa e non sono dovuta arrivare al punto di stanchezza totale in cui mi chiudo nel mio bozzolo ad attendere che qualcuno abbia il buon cuore di mettere fine alla serata permettendomi di rifugiarmi tra le braccia di Morfeo (e del mio piumone caldo).<br />
<br />
Stamattina mi sono svegliata verso le 6 e sono rimasta a letto, incapace di riaddormentarmi, fino alle 8.<br />
Mi sono alzata con il timore di come sarebbe potuta passare la giornata: non avevo programmi e dormire poco mi distrugge sotto ogni punto di vista.<br />
<br />
Poi sono andata in cucina ed era luminosa.<br />
Fuori il cielo era azzurro ed il sole splendeva.<br />
Ho chiesto a mia mamma quali fossero i suoi programmi e mi ha detto di voler andare a fare un giro in centro appena si fosse svegliato papà.<br />
Volevo uscire... Avrei dovuto studiare, ma il pensiero di rimanere a casa da sola con il libro di anatomia mi faceva salire un nodo alla gola.<br />
<br />
Morale della favola: un'ora dopo camminavo per via Nazionale con i miei genitori, la giacca lasciata in macchina e a scaldarmi la camminata (siamo una famiglia di marciatori, noi non "passeggiamo") ed un grande sole.<br />
Chiacchiere varie e punzecchiamenti con mamma sul fatto che quel sole ci serve per la vitamina D (entrambe ne siamo carenti e prendiamo lo stesso - schifosissimo - integratore, ma paradossalmente lei è messa peggio di me: lo prende una volta a settimana, mentre io una volta al mese).<br />
Dopo un lungo giro siamo approdati alla Feltrinelli di largo Argentina, dove abbiamo preso un caffè al bar interno e poi ci siamo tuffati nei libri.<br />
Io ho preso solo un libro, "invisible monsters" di Chuck Palahniuk perché ho sentito - anche qui tra le blogger - parlare molto bene di questo autore e sono davvero curiosa di leggerlo (sperando di saper cogliere la genialità di cui tutti parlano, ho un po' paura di non capirci niente).<br />
Siamo quindi ripartiti con la nostra scorta - i miei sono grandi lettori, abbiamo una libreria immensa - per arrivare a casa all'una.<br />
Ero stanchissima, ma troppo contenta di essere uscita!<br />
<br />
So che la mia domenica mattina non è esattamente il tema più coinvolgente del mondo, ma volevo condividere con voi questo attimo di serenità.<br />
Ora vi saluto, forse inizierò a leggere il libro e più tardi faccio un salto al supermercato a rifornirmi di finocchi, che la scorta è finita.<br />
Buon pomeriggio a tutte, spero che anche le vostre domeniche siano riscaldate da questo bel sole!<br />
<br />
<br />
Ah, dopo la camminata di stamattina (ridendo e scherzando abbiamo fatto quasi 8 km) sono tornata a casa che avevo davvero fame e anche se sono arrivata già a quasi 700 calorie, va bene.<br />
<b>Ho bisogno di energia per essere felice.</b><br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-8481231619675986732015-02-28T04:27:00.002-08:002015-02-28T04:27:51.560-08:00Ho paura.Ragazze in questo momento ho assoluto bisogno di sfogarmi, sono terrorizzata.<br />
Sono terrorizzata dal cadere nel binge o di ritornare a vomitare.<br />
Non voglio, ho paura, non so cosa cazzo fare.<br />
<br />
Giovedì sera mi sono abbuffata.<br />
Sì, perché mamma ha comprato un bel pezzone di parmigiano e l'ha diviso a pezzi e ne avevo una voglia matta.<br />
E alle 21.30 ho mangiato tanto parmigiano e poi 4-5 fette biscottate, ma era il parmigiano il mio obiettivo.<br />
Tante, tante calorie, ma ieri mattina sono andata a nuotare e ho fatto 20 vasche più del solito e mi sono tenuta leggera durante la giornata - inconsapevolmente anche troppo: appena 900 calorie.<br />
<br />
Sapevo che era sbagliato assumere 900 calorie, ma ho detto che per una volta non faceva niente e che avendo nuotato di mattina avevo tutte le energie della sera prima, non ho costretto il mio corpo a fare sforzi senza "carburante".<br />
<br />
Stamattina mi sono svegliata la prima volta verso le 7, ma non mi andava di alzarmi e ho provato a riaddormentarmi.<br />
Mi sono rigirata per un po', poi dato che il mio obiettivo era di svegliarmi, fare la pipì e pesarmi, ho iniziato ad ascoltare i rumori per casa per capire quale fosse il momento giusto.<br />
Per tipo 2 ore sembrava che il bagno fosse perennemente occupato, non so che cavolo stavano facendo i miei, forse mia madre stava pulendo...Fatto sta che non sapevo quando alzarmi.<br />
Alla fine alle 9.20 mi sono stufata e mi sono alzata, mio padre stava uscendo e mia madre era vestita per uscire.<br />
Passo in bagno e non potevo andare in camera loro a pesarmi.<br />
Inizio a prepararmi la colazione, molto lentamente.<br />
Passa più di un quarto d'ora e non riuscivo a capire che cazzo stava facendo mia madre ancora a girare per casa, perché non usciva?!?!?!?<br />
Alla fine bevo un po' d'acqua, avevo troppa sete.<br />
Alla fine mi rompo di aspettare che lei esca e fuggo in camera loro e mi peso al volo con tutto il felpone del pigiama.<br />
Alla fine finalmente mia madre esce da quella cavolo di porta.<br />
Rimango sola.<br />
Faccio colazione.<br />
Parte l'abbuffata.<br />
Parmigiano alle 9.30 di mattina.<br />
Che schifo.<br />
<br />
Mi scrive una mia amica, mi chiede se voglio prendere un caffè.<br />
Volevo studiare stamattina, ma dovevo uscire di casa.<br />
Finisco con calma di abbuffarmi perché ovviamente non è che mi scatta il campanello "stai facendo una cazzata, fermati" e mi fermo e vado a prepararmi.<br />
No, continuo finché non ce la faccio più e poi mi vado a preparare.<br />
<br />
Fuori c'era un sole bellissimo, faceva caldo, stavo senza giacca.<br />
Abbiamo chiamato anche un'altra amica, preso il caffè, chiacchierato e girato per negozi.<br />
Sono stata bene, non volevo rientrare.<br />
<br />
Sono appena tornata a casa e ho un blocco sullo stomaco, ho detto a mia madre che non pranzo perché mi sono abbuffata a colazione, che non ce la faccio più, che mi sento uno schifo.<br />
Mi ha chiesto cosa ho mangiato, le ho detto il solito fottuto formaggio, ma non è quello il punto cazzo!<br />
Il punto è che due abbuffate a 2 giorni di distanza sono pericolose.<br />
Il punto è che neanche il sapere che stasera dovrò cenare fuori (compleanno) mi ha fermato.<br />
Il punto è che tutto inizia così, le abbuffate si fanno sempre più ravvicinate, iniziano ad incidere effettivamente sul peso, inizi ad ingrassare.<br />
E poi magari ricominci anche a vomitare, non voglio.<br />
So quanto mi viene facile, ma ho smesso anni fa e non voglio farlo mai più.<br />
<br />
Ho paura, paura, paura.<br />
<br />
Lunedì ricomincio ad andare a lezione.<br />
Sarà un bene perché sarò più attiva ed impegnata?<br />
O sarà la goccia che farà traboccare il vaso?<br />
<br />
<b><span style="font-size: large;">AIUTO</span></b>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-90732695510582360812015-02-23T06:47:00.001-08:002015-02-23T06:47:05.175-08:00Tirando le somme di un altro week endCiao ragazze!<br />
Non scrivo da una settimana e mi dispiace perché sarebbe più leggero aggiornare più spesso sulle piccole cose piuttosto che scrivere post infiniti in cui infilo ogni elemento ed emozione che mi viene in mente e che, alla fine, risultano più o meno incomprensibili XD.<br />
<br />
Comunque sia, questa è stata la settimana dei compleanni per me!<br />
Il mio ragazzo e una delle mie migliori amiche compiono gli anni lo stesso giorno, per cui questo week end abbiamo festeggiato (separatamente, loro hanno avuto un...ehm...rapporto burrascoso in passato).<br />
<br />
Vi avevo accennato che stavo preparando per sabato sera una festa a sorpresa per il mio ragazzo, visto che i miei sarebbero partiti.<br />
Diciamo che alla fine a sorpresa non è stata in realtà perché stava diventando impossibile la situazione, lui continuava a voler organizzare qualcosa e non riuscivo ad organizzare in modo da farlo venire da me a una certa ora...<br />
Inoltre gli invitati continuavano a lamentarsi con me che non sapevano che scuse inventare e non sono stati molto d'aiuto.<br />
Insomma, alla fine la situazione è stata questa:<br />
a lui ho detto che stavo organizzando questa festa e che, dato che ormai non era più una sorpresa, lo invitavo ufficialmente alla sua festa...<br />
In fondo anche se non è una sorpresa è sempre bello se qualcuno ti organizza una festa senza che tu debba pensare a nulla, no?<br />
Beh, quando gliel'ho detto è stato felicissimo, ma.... Mi ha pregato di non dire agli altri che erano saltati i piani!<br />
Per cui alla fine sono stati tutti convinti che lui non lo sapesse, hanno fatto la scenetta di nascondersi ed urlare "SORPRESA!" e io stavo morendo dal ridere!<br />
Alla fine la serata è andata bene, nei giorni prima avevo cucinato con l'aiuto di mamma una montagna di cibo e durante la giornata di sabato ho preparato la torta con una mia amica e poi gli ultimi stuzzichini con un'altra amica che è venuta un po' prima a darmi una mano.<br />
Sembra che sia venuto tutto bene e lui è stato felice come un bimbo :)<br />
<br />
Ieri sera invece siamo andati ad un apericena con le mie amiche (gruppo diverso) per festeggiare il compleanno di quella che compie gli anni lo stesso giorno del mio ragazzo.<br />
Anche qui serata piacevole, ma (per fortuna perché stavo morendo di sonno) finita presto, alle 22.30 ero a casetta!<br />
<br />
Tirando le somme del fine settimana:<br />
<br />
<b>Punti a mio favore</b><br />
- Aver cercato di rilassarmi nonostante la stanchezza (sabato sera sono andati via alle 3 e io da mezzanotte ero già mezza in coma XD)<br />
- Non essermi abbuffata durante le giornate per l'ansia da "impegno serale"<br />
- Non essermi agitata troppo durante la festa a casa mia...<br />
è vero che mi ero ben organizzata con tutte le cose da fare nei minimi dettagli in modo che non mi venisse l'ansia all'ultimo, ma comunque l'importante è stato non essere nervosa al momento!<br />
<br />
<b>Punti contro</b><br />
Un solo grande punto contro:<br />
<b><u>fregare me stessa pensando di fregare gli altri.</u></b><br />
Mi riferisco all'alimentazione.<br />
Sia sabato che domenica ho mangiato leggero (non digiunato o cose simili, solo mangiato leggero) in modo da essere più tranquilla che se anche avessi mangiato qualcosa di più la sera non sarei uscita troppo dai miei standard.<br />
Inoltre, mi sono fatta un auto-discorsetto dicendomi che<br />
1. per due sere non sarei ingrassata di un chilo<br />
2. se anche avessi preso un chilo, non sarebbe stato negativo perché tanto mangiando "normalmente" (il mio normale) continuo a calare e invece all'incontro con la nutrizionista dovrei arrivarci proprio con quel chilo in più per tornare ai 50 in teoria.<br />
Risultato? (non mi pesavo da quando vi ho scritto l'ultima volta)<br />
<b>Stamattina 48,2 kg</b><br />
Perché?<br />
Perché anche se metti il cuore in pace e sai che in quell'occasione probabilmente mangerai qualcosa di più e ti convinci che NON FA NIENTE.... Se poi hai l'occasione di non sgarrare l'adrenalina da "frego tutti" è una droga.<br />
Perché la scusa del "è tutto a tavola, vado ad infornare le lasagne" e intanto fai avanti e indietro tra cucina e sala, tra un gruppetto e l'altro, prendi una cosa in camera, controlli che ci sia da bere...<br />
Insomma, ti senti troppo forte quando gli altri mangiano e tu sei superimpegnata a controllare che ci sia tutto per loro e non si accorgono che non hai toccato nulla.<br />
Durante tutta la serata ho mangiato un po' di insalata (che avevo lavato e messo in frigo, ma non l'hanno voluta e io sono andata a spizzicare ogni tanto), una briciola di un ciambellone salato ed una briciola di torta che è rimasta nel piatto quando l'ho tagliata, giusto per sentire se il sapore poteva andare bene. Ah, e mezzo bicchiere di spumante.<br />
Ieri sera idem.<br />
Apericena, quindi una cosa da bere ed un buffet illimitato.<br />
Da bere: "Prendo l'acqua, che devo guidare!"<br />
Per il cibo sono andata solo al primo giro, ho preso un piatto e sono stata 15 minuti davanti al tavolo del buffet.<br />
Non riuscivo a prendere niente.<br />
Non sono cibi a cui sono abituata, mi fanno troppa paura.<br />
Il mio problema non sono le quantità, è proprio il mangiare cibi fuori dalla "zona di sicurezza".<br />
Alla fine ho preso una cucchiaiata di un'insalata di orzo fredda e una di un'altra che penso fosse di farro.<br />
Arrivata al mio posto ho accuratamente allargato il tutto in modo che occupasse almeno metà del piatto e ho spiluccato qualche chicco.<br />
Mi faceva schifo e sono sicura che fosse una cosa psicologica.<br />
Quel cibo non mi fa veramente schifo, sono io che me ne autoconvinco.<br />
Alla fine ne ho lasciato più o meno metà, quindi ho mangiato più o meno un cucchiaio di orzo/farro con qualcosa tipo zucchine in mezzo.<br />
Nessuno ha fatto domande, ormai lo sanno.<br />
<br />
Oggi sono andata a nuotare e quindi, come accordato con la nutrizionista, 60g di pasta a pranzo.<br />
Segnando le calorie sulla app mi è venuto un colpo a vederle aumentare così tanto di colpo, cavoli solo la "materia prima" pasta 210 calorie, più il condimento...<br />
Lo ammetto, mi sono già preparata tutte le strategie per chiudere la giornata sotto le 1200.<br />
Non so come finirà, vorrei costringermi ad arrivare a 1300 perché NON devo dimagrire ancora e oggi ho anche nuotato, ma non so se ce la farò.<br />
<br />
Ragazze, mi dispiace che il post sia di nuovo lunghissimo e pieno di lamentele, ma avevo bisogno di scrivere per chiarire al mio cervello bacato che il mio comportamento di questo week end non è stata una vittoria, è stato un andare contro me stessa, è stato un comportamento sbagliato.<br />
<br />
Vi abbraccio forte, grazie per il sostegno e anche e soprattutto per i commenti che mi aiutano, con un po' di forza, a capire dove sbaglio.<br />
<br />
Buon pomeriggio! :)<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-61212002778941099342015-02-16T06:12:00.002-08:002015-02-16T06:12:26.620-08:00Voglio il tasto STOPNon volevo pesarmi stamattina, l'ultima volta era stata dalla nutrizionista giovedì e nel frattempo venerdì mi sono abbuffata.<br />
Tra l'altro non vado in bagno da 4 giorni e questa settimana deve venirmi il ciclo, quindi ho pensato fosse meglio evitare per paura che un peso "troppo alto" (che poi per troppo alto intendo 50 e qualcosa, che come peso in sé mi andrebbe benissimo, ma sarebbe stato un aumento rispetto al 49,6 della nutrizionista...E si sa che ogni aumento fa scattare una crisi) mi avrebbe portato a idee sbagliate, a restringere ed odiarmi.<br />
<br />
Ecco, non volevo pesarmi.<br />
<br />
Poi però quando mi sono svegliata non c'era nessuno a casa e non ho spesso l'occasione di pesarmi con calma (la bilancia è in camera dei miei e spesso devo infilarmi di corsa in camera e pesarmi vestita per fare in fretta) e quindi ne ho approfittato.<br />
<br />
Ho ricordato a me stessa che è normale un aumento se non sono andata in bagno e aspetto il ciclo, che tanto subito dopo sarei andata a nuotare e che se voglio guarire quel numero non deve essere così importante.<br />
<br />
Un bel respiro e sono salita.<br />
<br />
48,9.<br />
<br />
Sono risalita varie volte spostando la bilancia, stesso risultato.<br />
<br />
Inutile negare che la prima sensazione è stata di sottile soddisfazione e che il pensiero è subito stato "alla faccia della nutrizionista che mi vuole far aumentare, che è certa che al prossimo controllo sarò aumentata perché secondo le statistiche succede sempre così: al primo controllo c'è una leggera diminuzione, ma poi inizia l'aumento."<br />
<br />
Poi però sono rinsavita e mi sono detta che cavoli, così va sempre peggio.<br />
Certo, non ho nessuna intenzione di aumentare, il mio obiettivo è arrivare al prossimo controllo a 50 chili spaccati avendo applicato le piccole modifiche che mi ha messo per questo mese: spuntino a metà mattina, pasta a pranzo quando vado a nuotare e porzioni di proteine un po' più grandi.<br />
Questo sarebbe l'ideale: riuscire a riportare i miei valori a posto senza dover aumentare di peso, <b>come lei aveva accordato alla prima visita</b>.<br />
Però così non va, se continuo a calare non posso averla vinta perché l'accordo (nonostante lei non l'abbia rispettato) era comunque il mantenere il peso.<br />
<br />
Mi sento in balia delle onde, non sono capace a mantenere questo fottuto peso.<br />
Se mangio normalmente e continuo a scendere, ma ho troppa paura di iniziare a salire mangiando di più.<br />
Voglio un tasto STOP, che metta tutto in pausa e mi permetta di non pensarci.<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8996436243562413517.post-52827225105490900152015-02-15T11:27:00.001-08:002015-02-15T11:27:39.410-08:00Resoconto di un week end di rilassante stanchezzaCiao ragazze!<br />
Vi scrivo in stato più o meno catatonico, sono tornata a casa da un paio d'ore e sto morendo di sonno... Non vedo l'ora che sia ora di andare a dormire!<br />
<br />
Come sapete ieri verso le 17.30 io e il mio ragazzo abbiamo caricato la sua macchinina per una mini-fuga romantica (con la scusa di San Valentino, Carnevale, mesiversario... Insomma, di scuse ne avevamo :P) al suo paese.<br />
Viaggio tranquillo, ci siamo fermati anche per strada a vedere un laghetto di cui mi aveva raccontato... Un momento di pace assoluta, era buio e non si sentiva volare una mosca!<br />
<br />
Arrivati a casa sua ci siamo sistemati e tra un bacio e l'altro siamo finiti ben presto sul lettone....<br />
Ma questa volta mi ero attrezzata come da vostro consiglio e ieri mattina ho preso tutta la mia faccia tosta per andare in farmacia, dove mi sono fatta consigliare dalla farmacista una buona crema lubrificante (ho la pelle molto sensibile, volevo ridurre al minimo rischio di irritazioni e capire la differenza tra i vari tipi).<br />
Forse ne avrei dovuta usare un po' di più, ma ho comunque sentito una bella differenza, è stato tutto più facile e naturale e forse potrebbe aiutarmi a risolvere almeno in parte il problema di cui vi ho parlato ed essere meno terrorizzata dal sesso.<br />
<br />
Poi cenetta insieme.<br />
Okay, mi sono portata un contenitore con le mie verdure crude e ho mangiato una scatoletta di tonno, ma sarebbe stata in ogni caso una cena "alla come capita" perché per sporcare meno cose possibile lui mi aveva fatto prendere per la sua cena piadine (più mezzo supermercato da metterci dentro).<br />
Insomma, non è che ho cucinato a lui prelibatezze per poi mangiarmi il tonno, è che non avremmo cucinato comunque.<br />
Peccato solo che il signorino deve esagerare sempre e dopo:<br />
- una confezione intera di noccioline<br />
- 3 piadine<br />
- una vaschetta di salame<br />
- 6 wustel<br />
- mezza confezione di philadelphia<br />
- maionese e ketchup a volontà<br />
- qualche frappa (anche dette chiacchiere o bugie)<br />
Questa notte non si è sentito molto bene... per cui non ho dormito niente perché si rigirava e si alzava di continuo e mentre lui poi ha dormito fino alle 10, io alle 7 ero con gli occhi sbarrati.<br />
Comunque, alla fine alle 8 mi sono alzata e mi sono chiusa in cucina per non fare rumore, dove ho potuto fare colazione con tutta calma, ho preparato i panini, lavato i piatti e rimesso a posto la cucina... Il tutto con il sottofondo di Lady Oscar e Heidi (non c'è NIENTE in tv a quell'ora!!)<br />
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Quando il signorino si è svegliato ci siamo preparati e siamo partiti per salire in montagna.<br />
Siamo stati su 3-4 ore perché il tempo non era bellissimo e ha nevicato quasi tutto il tempo, ma noi abbiamo passeggiato alla ricerca dei nostri posticini sperduti ed eravamo tranquilli e rilassati.<br />
(Mi è venuta una voglia pazzesca di sciare!<br />
Saranno minimo 3 anni che non scio e ho provato troppa invidia per tutti quei puntini colorati che scendevano ondeggiando dalle piste bianche immacolate *-*)<br />
Alla fine verso le 14.30/15 siamo ripartiti e come ho messo piede in macchina in un attimo è salita tutta insieme la stanchezza!<br />
Quindi dopo un'ora emmezza di viaggio sono arrivata a casa distrutta... Però contenta!<br />
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So che questo post sembra un bollettino meteo, per la serie "abbiamo fatto questo, abbiamo fatto quello", ma volevo raccontarvi ogni cosa!<br />
Ah, mi sono dimenticata: mi ha fatto una sorpresa che non mi sarei mai aspettata!<br />
Come vi ho detto noi non ci siamo fatti regali neanche per l'anniversario, quindi non ho minimamente pensato a regali o cose varie per quest'occasione... E invece lui mi ha fatto un pensierino bellissimo e soprattutto davvero pensato per me e non una delle solite banalità:<br />
una confezione con 3 scatoline di latta con 3 diverse tisane che ha fatto fare apposta per me in erboristeria! Proprio le foglioline sfuse... è stato troppo carino, non solo non mi aspettavo nessun regalo ma di certo non che pensasse ad una cosa così personalizzata visto quanto è impegnato con il lavoro nell'ultimo periodo!<br />
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Vi saluto ragazze!<br />
Un bacione a tutte e grazie come sempre per i commenti, li apprezzo tantissimo <3<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04465670596619036250noreply@blogger.com4